Classifica bomber, top e flop di fine anno

Mancano quattro giornate al termine del girone d’andata e gli occhi degli scommettitori sono puntati sulla la lotta tra bomber nella classifica marcatori. Nelle ultime settimane il gruppo dei papabili al trono si è ulteriormente frammentato, con due protagonisti assoluti che al momento guidano la volata: il giovane milanista Stephan El Shaarawy e l’idolo dei tifosi partenopei Edinson Cavani. Il rossonero comanda la graduatoria con 12 reti, due in più dell’uruguaiano e tre nei confronti del centravanti Lazio Miroslav Klose. Più staccati tutti gli altri con Di Natale e Lamela a tenere botta con 8 reti e Hamsik, Milito e Osvaldo, che inseguono a quota 7. Jovetic, Hernanes e Gilardino (a 6 reti) chiudono questa speciale Top ten nella quale la prima sorpresa è rappresentata proprio dal bomber del Bologna, non incluso a inizio stagione nel gruppo dei favoriti.

TOP Confrontando le quote di agosto con quelle di dicembre salta subito all'occhio come “El matador” del Napoli abbia perso 4 punti in lavagna nonostante sia ancora in lizza per il titolo di capocannoniere; intanto Klose, che sotto l’ombrellone si puntava a 15,00, oggi è giocabile a non più di 8,00. I 12 gol di El Shaarawy, insieme in parte a quelli di Lamela, Hernanes e Hamsik, hanno invece contributo in maniera decisiva nel far crollare le quotazioni della voce “Altro” (che comprende qualsiasi giocatore non nominato singolarmente nell’elenco) che è passata da 5,00 a 3,50.

FLOP Nel calcio si sa, si fa presto a mutare giudizi e pareri ma ad oggi si può sostenere che aver dato fiducia a Pato, Vucinic, Matri, Pandev, Immobile o Robinho, si sia rilevata una scelta mal ponderata. Trattasi infatti di attaccanti che, per un motivo o per l’altro, hanno deluso le aspettative di tifosi e scommettitori.

Il caso più eclatante è quello del numero 9 del Milan Alexandre Pato il quale, dopo la partenza di Ibrahimovic, avrebbe dovuto caricarsi sulle spalle le sorti dell’attacco rossonero e invece, tra infortuni e malumori con mister Allegri, ha finito per guadagnarsi un posto fisso… in panchina.