Colpo di scena Genoa, non si presenta all'udienza per la licenza Uefa
ANSA/LUCA ZENNARO
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Colpo di scena Genoa, non si presenta all'udienza per la licenza Uefa

L'arbitro di parte rossoblù: "Problemi famigliari". Il presidente del collegio Franco Frattini: "Inaudito, mai successo niente del genere"

Il sogno Europa League per il Genoa è sempre più lontano. Questa mattina avrebbe dovuto tenersi a Roma la riunione decisiva in merito alla concessione della licenza Uefa (negata in primo grado) alla squadra genovese ma, colpo di scena, l'arbitro di parte rossoblù Carlo Bottari non si è presentato in udienza. La motivazione ufficiale "legittimo impedimento per motivi famigliari" ha però scatenato il caos e indispettito non poco le parti: 

Furioso il Presidente del Collegio arbitrale licenze Uefa Franco Frattini – “Ci troviamo di fronte a una situazione inaudita che si verifica per la prima volta nella storia. Oggi il collegio non si può costituire e non si può decidere in quanto l'arbitro designato dalla parte ricorrente, invitato da me a dare la disponibilità o per l'intera giornata di oggi o di domani, ha negato questa disponibilità, pur sapendo che la Uefa ha esplicitamente richiesto alle federazioni nazionali che tutti i procedimenti relativi alle licenze siano conclusi entro il 29 maggio, in quanto la data del 31 maggio cade di domenica. E' una regola vincolante con cui la Uefa impone la chiusura a tutti procedimenti". 

Adesso il Genoa ha ancora 24 ore per fare ricorso contro il provvedimento della Commissione di II grado delle Licenze Uefa che, lo scorso 18 maggio, gli aveva negato la concessione della licenza: "Sono disponibile fino a domani alle 24, se il Genoa decidesse di cambiare l'arbitro. Un nuovo arbitro lo avrei accettato anche stamattina pur di far funzionare il Collegio". Previsti anche provvedimenti nei confronti di Carlo Bottari: "non posso consentire che un membro del Collegio di Garanzia possa assumere questo atteggiamento" ha spiegato Frattini. 


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Matteo Politanò