Chelsea, Sarri rischia se non arriva in Champions League

Tempi duri al Chelsea per Maurizio Sarri che, dopo i brillanti risultati di inizio stagione, è al centro delle prime critiche e rischia già. Su tutto infatti sembrano deteriorarsi i rapporti con la vera "proprietaria" del Chelsea; stiamo parlando di Marina Granovskaia, il direttore della squadra londinese ma in realtà padre padrone, soprattutto sul mercato.

Chelsea ed Higuain

Non è un mistero ad esempio che Sarri da tempo abbia chiesto espressamente di avere Higuain a Londra. Il "Pipita" avrebbe già la valigia in mano ma l'affare non si farà. A mettere il veto infatti sulla trattativa ci ha pensato proprio la Granovskaia che non è intenzionata ad acquistare giocatori ultra trentenni. Sono finiti infatti i tempi del Chelsea che faceva man bassa di campioni sul mercato, con buona pace delle spese.

Chelsea e Barella

Identica situazione per il centrocampo. Da settimane il Chelsea, su indicazione diretta di Sarri, aveva preso informazioni su Barella, il gioiello del mercato del Cagliari. Sarri ha fatto il suo nome come sostituto di Fabregas, passato al Monaco. E invece la signora Marina ha detto di no e, da sola, sta chiudendo per Paredes dello Zenit. Con buona pace dei desideri e delle indicazioni di Sarri.

Chelsea ed i risultati

Su tutto però resta il campo. Nessun allenatore è a rischio se arrivano successi a raffica. E purtroppo questi sono i primi problemi di Sarri, arrivato al Chelsea con il mandato di portare punti e bel gioco (come fatto a Napoli) e che invece ora si trova in quarta posizione, a 10 punti di distanza dal Liverpool, capoclassifica. In caso di mancata qualificazione alla Champions League gli spifferi e gli attriti che ora si sentono a Stamford Bridge potrebbero diventare insostenibili fino alla rottura.