Cassano
Valerio Pennicino/Getty Images Sport

Cassano, lite con Romei per il disastro della Samp: cosa è successo?

Dopo il pesante 0-3 nel derby l'avvocato entra negli spogliatoi e litiga con il barese: smentite le voci sulla rescissione, oggi si è allenato

In fondo al tunnel della gestione Ferrero la Sampdoria non vede luce. Dopo lo 0-3 nel derby di Genova che ha chiuso una delle stagioni più disastrose di sempre la società blucerchiata vive ore difficili in un clima esplosivo.

Dopo le dichiarazioni di Osti verso Montella nel post partita, "ci aspettavamo un finale più decoroso", negli spogliatoi è andata in scena la lite tra l'avvocato Romei, braccio destro del presidente Ferrero, e Antonio Cassano

Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale l'uomo di fiducia del patron blucerchiato, che non ha però nessuna carica ufficiale in società (e quindi non avrebbe dovuto essere negli spogliatoi), avrebbe pesantemente criticato la squadra utilizzando anche la frase "giocate come se non prendeste lo stipendio".

Nelle ore seguenti si era anche ipotizzata una rescissione del contratto di Cassano, un biennale firmato la scorsa estate con una clausola "anti-cassanate".

La Sampdoria ha però smentito sia la rescissione del barese sia la lite con Romei e questa mattina il numero 99 si è regolarmente allenato con il resto della squadra nel clima surreale di Bogliasco. Un presidio dei carabinieri ha sottolineato la gravità di una situazione che è sfuggita di mano al presidente Ferrero.

Il romano ha perso la fiducia dei tifosi e dopo la stagione appena conclusa i dubbi sul futuro della Sampdoria sono più grandi che mai, ancor di più dopo l'ingiunzione di 45 mila euro per il mancato pagamento dell'affitto dei campi delle giovanili. 

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Matteo Politanò