Berardi alla Juve? Colpo quasi gratis...
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Berardi alla Juve? Colpo quasi gratis...

L'acquisto della metà del gioiellino che ha schiantato il Milan è stato un capolavoro di Marotta e Paratici. Squinzi: "Resterà con noi", ma è destinato a Conte

Cosa direste se qualcuno vi spiegasse che il giovane italiano più promettente, il ragazzo che ha schiantato il Milan chiudendo l'avverntura di Allegri, che ha segnato 11 gol in 14 partite al debutto in serie A (dopo averne fatti altrettanti alla prima apparizione in serie B) non solo non è stato strapagato, ma fin qui è costato zero euro alla Juventus? Probabilmente i tifosi non bianconeri avranno un travaso di bile pensando ai milioni buttati via inseguend finti campioni. Però è proprio così.

Domenico Berardi, l'uomo del giorno che ora tutti vogliono in nazionale già al Mondiale del Brasile, è per metà della Juventus grazie a un capolavoro della coppia Marotta-Paratici che in chiusura di mercato (2 settembre) hanno coronato una trattativa durata tutta l'estate. Le cifre? Mettetevi seduti. Tecnicamente si definisce scambio di comproprietà tra Juventus e Sassuolo. Da una parte Berardi, il cui cartellino è stato valutato 9 milioni ed è passato alla Juve, dall'altra Luca Marrone, uno dei pallini di Conte, che ha fatto il percorso inverso.

Stessa valutazione (4,5 milioni di euro per la metà) e diritti sportivi di Berardi alla Juventus con prestito per una stagione, questa al Sassuolo. Un'operazione che si spalma con tempi e modi diversi fino al 2018 e grazie alla quale la Juventus è riuscita anche nell'impresa di mettere a bilancio una plusvalenza di 4,4 milioni. Ovviamente la seconda metà del cartellino costerà e non poco ai bianconeri, soprattutto se Berardi andrà avanti a giocare con questo rendimento. Però peseranno anche i rapporti tra società e non sfugge come la colonia bianconera in Emilia sia nutrita e di qualità.

Il patron del Sassuolo, Squinzi, lo ha già detto: "Domenico Berardi 'è un prodotto del nostro vivaio. Rimarrà a Sassuolo senz'altro per un pò, magari per sempre: chi lo sa, dipende da noi". Difficile se non impossibile. A giugno i due club dovranno sedersi a un tavolo con davanti tre opzioni: rinnovo della comproprietà e giocatore alla Juventus, accordo per la cessione della metà rimanente del cartellino oppure rottura e buste, dove il peso dei campioni d'Italia è superiore a quello della neopromossa. Impossibile per terze società inserirsi. Resteranno a guardare e a mordersi le mani.

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Giovanni Capuano