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Napoli, che delusione. Ma la Serie A vale così poco?

Partenopei sconfitti dall'Arsenal, ora serve il miracolo. Che deve anche riscattare il campionato italiano nel confronto con l'Europa

Il Napoli esce sconfitto e con le ossa rotte dall'Emirates. Perde male contro l'Arsenal, anche se il 2-0 lascia aperta la porta alla speranza di un ribaltone nel ritorno al San Paolo, ma soprattutto torna a casa con una diffusa sensazione di inadeguatezza nel confronto con una grande europea.

Diciamo la verità: si tratta di un doccia gelata perché mai la squadra di Ancelotti era stata così passiva sul palcoscenico continentale. Nemmeno a Liverpool, nella notte della cacciata dalla Champions League in una gara dominata dai Reds, aveva mostrato questi limiti di carattere e di caratura internazionale.

Il primo tempo di Londra è stato un pugno nello stomaco. Altro che approccio coraggioso, calcio disegnato e attacco ai punti deboli dell'Arsenal, quasi tutti concentrati dalla metà campo in giù. I partenopei sono sembrati undici scolaretti a lezione dai maestri e nemmeno Ancelotti con la sua esperienza è riuscito a scuoterli prima di una ripresa appena migliore in cui la grande pecca è stata non sfruttare l'occasione creata (ma senza Meret sarebbe finita in goleada).

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E dunque? Davvero la seconda forza della Serie A può essere così inferiore alla quinta della Premier League? E' questo lo stato di salute attuale del nostro campionato alle spalle della Juventus che pare l'unica italiana con uno standing europeo? L'allarme suona forte, anche perché la stagione delle coppe è stata nel complesso deludente.

Juve a parte - e vedremo come andrà a finire la corsa verso Madrid - il Napoli è incappato nelle notti di Liverpool e Londra facendo sempre a metà il suo dovere. L'Inter è caduta sul più bello nel girone di Champions e poi è scomparsa contro l'Eintracht nel periodo più buio del suo inverno, mostrando limiti di caratura incredibili.

La Roma si è dissolta col Porto, la Lazio non è riuscita a segnare nemmeno una rete al Siviglia, ad oggi fuori dalla zona Champions in Spagna, e il Milan ha fatto collezione di figuracce facendosi buttare fuori dall'Olympiacos.

Insomma, troppo brutto per essere vero. Il ranking non ci penalizza perché con la riforma e qualche discreto risultato passato il nostro posto è al sicuro e con esso la possibilità di fare il pieno nei ricchi gironi Champions. Però la notte di Londra è uno schiaffo per tutti, non solo per il Napoli. E provare a ribaltarla al San Paolo è un dovere che interessa a tutti, anche ai non napoletani. Non possiamo valere così poco.

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Giovanni Capuano