Arbitri, sarà un mondiale rivoluzionario
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Arbitri, sarà un mondiale rivoluzionario

Dallo spray per segnare la distanza della barriera al time out tecnico di tre minuti. La coppa del Mondo in Brasile introduce tante novità nel gioco, ecco la guida

La Fifa, dopo le pressioni di Joseph Blatter, è riuscita nel suo intento. Rivoluzionare gli equipaggiamenti degli arbitri a partire dal mondiale brasiliano. Nuovi strumenti per ridurre ancor di più i margini d'errore, soprattutto in due casi particolari: le distanze delle barriere non rispettate e i gol fantasma. Dalla coppa in Brasile i direttori di gara avranno infatti a disposizione strumenti mai utilizzati prima d'oggi, un orologio costoso e particolare, una bomboletta spray e la possibilità di accordare un time out tecnico alle due squadre come nel basket. 

Lo spray dell'arbitro

Nel campionato brasiliano è stato utilizzato a lungo con ottimi risultati, poi Blatter ha deciso di provarlo nel mondiale per club in vista di Brasile 2014. E' lo spray per posizionare la barriera in caso di calci di punizione ed evitare un suo avanzamento a una distanza inferiore ai 9,15 metri da regolamento. Lo spray, un liquido che scompare a pochi minuti dall'utilizzo, servirà così ad evitare discussioni e perdite di tempo. Non tutti però si sono mostrati entusiasti per la novità, come Marcello Lippi che proprio in occasione del mondiale per club con il suo Guangzhou Evergrande aveva criticato la scelta: "Con noi l'arbitro si è sbagliato e ha tirato la riga a 15 metri dal pallone". 

Mai più gol fantasma 

Il mondiale brasiliano potrebbe essere il primo senza l'annoso problema dei gol-fantasma grazie alla tecnologia tedesca chiamata GoalControl che funziona grazie a 14 telecamere che osservano la linea di porta, raccolgono in tempo reale le immagini sulla palla in relazione alla linea di porta e, tramite una sala controlli situata nello stadio, invia un segnale agli orologi in dotazioni agli arbitri. Se la sfera è entrata il direttore di gara vedrà comparire la scritta "GOAL". Le critiche sono sui costi: GoalControl costa infatti di più dell'Hawk-Eye di proprietà della Sony che viene usato in Premier League.

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Il time out di tre minuti

Il rigido clima del Brasile è stato anche l'occasione giusta per permettere l'inserimento del time out tecnico. L'idea, che circolava in Europa già da anni come proposta, è stata presa per permettere una pausa di tre minuti a metà di ogni tempo. Il professor Carlo Tranquilli, direttore dell'Istituto di medicina dello sport dell'Acqua Acetosa ed ex medico dell'under 21, ha dato il suo parere positivo all'Ansa: "Da un punto di vista sanitario, le pause vanno sempre bene". Nei 180 secondi di sospensione, gli allenatori potranno infatti dare indicazioni tecniche e tattiche, mentre "lo staff sanitario potrà valutare tutte le situazioni con piu' tranquillità. I medici potranno parlare con i giocatori e capire meglio le loro reali condizioni, sia in caso di trauma, sia in quello di problema muscolare". Con un clima come quello brasiliano il time out diventa fondamentale anche per l'idratazione: "Questo è probabilmente l'aspetto principale: ogni sportivo, durante una gara, e in particolare in quelle di una manifestazione cosi' importante come i Mondiali, deve continuamente idratarsi. Acqua, ovviamente, che va sempre bene, e poi anche integratori di carboidrati e sali minerali". Forse in quei tre minuti, come accade ad esempio tra tempi regolamentari e supplementari, ci sarà anche il tempo per fare massaggi in una competizione dove i tempi di recupero si annunciano più lunghi del normale. 

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Matteo Politanò