22a serie A, top e flop: Icardi non festeggia il suo 18°, sorpresa Verde
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22a serie A, top e flop: Icardi non festeggia il suo 18°, sorpresa Verde

Nella trasferta di Cagliari impressiona il giovane romanista, giornata da dimenticare per Zaccardo. Bene Niang nel Genoa

Dopo la 22a giornata restano invariate le distanze in vetta con la Juventus che strapazza il Milan e la Roma che vince a Cagliari. Torna al successo l'Inter con Mauro Icardi che segna una doppietta ma non esulta, ancora arrabbiato dopo il litigio con i tifosi a Reggio Emilia di settimana scorsa. La Fiorentina vince nel finale contro l'Atalanta mentre la Sampdoria non va oltre l'1-1 interno con il Sassuolo privo del trio Zaza-Berardi-Sansone. In coda importante vittoria dell'Empoli di Sarri che spazza via un Cesena ormai rassegnato in stile Parma. Chi sono stati i migliori e peggiori del turno? Per scoprirlo continua a cliccare...

Top - Niang (Genoa)

L'esterno ex Milan riscatta la presenza nei flop di settimana scorsa con una prova convincente nella vittoria del Genoa all'Olimpico. Ha il passo più veloce dei suoi avversari ed è da un suo spunto che la Lazio si ritrova in dieci per l'espulsione di Marchetti. Perotti realizza il gol partita, una bella fetta della vittoria rossoblù passa quindi per il francese che partendo largo può far male come chiede Gasperini al suo attacco ideale. 

Top - Mauro Icardi (Inter)

Gli strascichi della vicenda con i tifosi si sentono anche contro il Palermo ma l'argentino prende per mano la squadra guidandola alla vittoria. Nel primo tempo si vede poco ma è nella ripresa che le sue giocate affossano il Palermo: prima un palo con un colpo di testa, poi la doppietta da attaccante puro. Non esulta, mostrando di voler aver ragione a tutti i costi. Il suo carattere potrebbe essere il vero limite ma in campo parlano i numeri: 18° gol stagionale con l'Inter in 30 presenze, 22° in nerazzurro su 44 apparizioni. 

Flop - Cristian Zaccardo (Milan)

Dopo l'ottima prova contro il Parma il difensore non replica allo Juventus Stadium. Inzaghi lo preferisce a Rami ma il campo gli dà clamorosamente torto: è lui a sbagliare la linea in occasione del primo gol tenendo in gioco Tevez. Soffre molto Evrà e spesso le sue diagonali errate mettono in difficoltà tutta la retroguardia rossonera. A volte dà come l'impressione di non avere più il passo per alcuni tipi di partite...

Top - Carlos Tevez (Juventus)

Nonostante qualche linea di febbre scende in campo contro una delle sue vittime preferite e segna nuovamente. Terzo gol al Milan, primo nello Juventus Stadium dopo i due segnati a San Siro. 14° gol in questo campionato su 21 presenze, 33° in totale in Serie A su 55 partite, 40° in 76 partite ufficiali con la maglia bianconera. Chiedergli di più sarebbe impossibile...

Flop - Angelo Palombo (Sampdoria)

I blucerchiati non riescono più a vincere e dopo l'addio del capitano Gastaldello (andato a Bologna) il mediano torna ad indossare la fascia. La sua prova contro il Palermo è però al limite del grottesco: un'infinità di palloni persi, lentezza nelle ripartenze, mancanza di lucidità e l'incocepibile scelta di calciare sempre le punizioni. All'ennesima sbagliata il pubblico presente nei distinti gli fa capire a chiare lettere di non volerlo vicino al pallone. Mihajlovic lo vede in difficoltà e lo toglie dal campo...

Top - Davide Zappacosta (Atalanta)

Segna il terzo gol in campionato e serve l'assist del momentaneo 2-2 dell'Atalanta a Firenze. L'esterno classe 1992 è uno dei pezzi pregiati dell'Atalanta, gioiellino in un ruolo non facile. Prodotto del vivaio lombardo, dopo tre anni ad Avellino è stato giudicato pronto per la massima serie. Scelta azzeccata, già nel giro dell'under 21 sembra destinato a far grandi cose per la gioia della famiglia Percassi che ci ha puntato forte e adesso vuole tenerselo stretto...

Flop - Luca Krajnc (Cesena)

Che partita da incubo per il difensore sloveno del Cesena nato a Ptuj e cresciuto nel Maribor. Di Carlo lo manda nella mischia dal primo minuto ma la sua poca esperienza (classe 1994, solo 26 partite in serie B, era alla sua terza in A) costa caro contro quella di Maccarone e compagni. Non ne vede una e per i toscani è un gioco da ragazzi affossare i romagnoli, sembra più condannati sul fondo della classifica insieme al Parma...

Top - Dries Mertens (Napoli)

Il belga torna a far parlare di sé con una prova esaltante e a tratti inarrestabile. Segna il suo secondo gol in campionato e i tifosi napoletani ritrovano un'esultanza che mancava dallo scorso 18 dicembre. Anche il secondo gol (palla per Hamsik) nasce da un suo spunto. Il terzo go, infine,l è frutto di un suo cross. Ritrovato dopo un periodo non facile, il Napoli corre a gonfie vele e l'pporto del belga, anche in vista dell'Europa League, potrebbe rivelarsi fondamentale

Flop - Rafa Marquez (Verona)

Per tanti era troppo vecchio e bollito per scoprire la serie A. In tanti sembrano aver ragione. Il messicano regala l'ennesima instantanea per la galleria degli orrori di una stagione difficile. Sul primo gol del Torino liscia clamorosamente il pallone e poi viene graziato dall'arbitro dopo aver commesso un rigore netto ai danni di Quagliarella. Perennemente insicuro, quando si gioca dalle sue parti può accadere di tutto...

Top - Daniele Verde (Roma)

La Roma vince su un campo difficile come quello di Cagliari e il giovane del vivaio mostra all'Italia intera tutto il suo talento. Assist dolci, giocate dall'alto tasso tecnico, la serenità e la maturità di un veterano. Nato a Napoli nel 1996 era stato scovato da Bruno Conti nel Pigna Calcio e i giallorossi avevano bruciato in extremis la concorrenza della Juventus, da tempo sulle sue tracce.  

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Matteo Politanò