Brocchi, addio al Milan. Per lui pronto il Brescia
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Brocchi, addio al Milan. Per lui pronto il Brescia

Il tecnico si è stancato di aspettare, vuole il via libera da Berlusconi che, però, gli ha chiesto di aspettare

Cristian Brocchi ha deciso di farsi da parte. Non aspetterà il duello finale con Marco Giampaolo per la panchina Milan della prossima stagione, ma preferisce proseguire la sua carriera altrove e ha chiesto a Silvio Berlusconi di liberarlo. Una svolta inattesa nei tempi, ma non nella sostanza visto che il nome dell'attuale (fino al 30 giugno) tecnico rossonero non era da tempo in cima alla classifica dei papabili.

Brocchi è pronto a ripartire lontano da Milanello e dai riflettori della serie A. Per lui c'è la panchina del Brescia che ha appena perso Boscaglia e che vuole dargli una chance dopo aver sondato anche Zeman, così come nelle scorse settimane altri club si erano informati sul futuro di Brocchi. Berlusconi ha ascoltato ed è partito al contrattacco, chiedendogli di attendere almeno per 48 ore prima di rendere definitiva la propria scelta. Brocchi piace all'attuale proprietarioo e non gli dispiacerebbe poter comunque suggerirlo ai cinesi, qualora la trattativa andasse in porto. Due giorni per avere il quadro più chiaro.

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La mossa di Brocchi toglie una parte dell'imbarazzo che sta accompagnando la preparazione della prossima stagione da parte del Milan. Trattativa per la cessione della maggioranza sullo sfondo, sul nome del tecnico si stava consumando un ballottaggio che si sarebbe dovuto concludere il 1° luglio con l'annuncio, a meno di una settimana dal via del ritiro.

Brocchi, che era e resta il nome di Berlusconi, sperava di aver dimostrato nelle ultime 7 partite della stagione - dopo essere subentrato a Mihajlovic - di meritarsi una seconda chance con una stagione intera. I risultati negativi, con l'addio alla posizione buona per l'Europa League, lo hanno però condannato e col passare delle settimane è diventata fortissima la candidatura di Giampaolo.

Brocchi aveva sempre detto che non sarebbe rimasto fermo dopo la scadenza del contratto, fissata per il 30 giugno. L'idea di ripartire dal Brescia in serie B non dispiace. Il Milan ha ora potrebbe avere un candidato in meno per la panchina. E il tempo per fare chiarezza sta finendo...

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Giovanni Capuano