Roma, a Leverkusen come uno spareggio per non perdere la Champions
Getty Images Sport
Lifestyle

Roma, a Leverkusen come uno spareggio per non perdere la Champions

Contro il Bayer la squadra di Garcia non può perdere. Rientra Dzeko, ma non dal primo minuto

E' solo metà ottobre, ma sembra già dicembre. Non nel senso metereologico, seppure a Leverkusen faccia freddo tanto da costringere qualcuno all'uso dei guanti, quanto per la situazione della classifica che obbliga la Roma a un primo spareggio Champions. La sconfitta contro il Bate Borisov ha ribaltato la prospettiva aperta dal pareggio all'Olimpico contro il Barcellona: Garcia arriva al cospetto del Bayer da ultimo nella classifica del girone e questo significa che non ha più margini d'errore.

Bayer Leverkusen-Roma come uno spareggio, dunque, nel quale giocarsi la possibilità di affiancare Messi nella qualificazione alla seconda fase della coppa. Crudele ma giusto e, in fondo, nemmeno così imprevedibile. Dal momento del sorteggio è stato chiaro che la corsa sarebbe stata a due tra italiani e tedeschi: il ko di Borisov ha semplicemente accelerato i tempi.

A Leverkusen con un risultato (e mezzo)

In realtà non è vero che la Roma ha solo la vittoria a disposizione. Pareggiando e chiudendo l'andata con 2 punti, potrebbe progettare un ritorno senza sbavature casalinghe e, magari, andando a prendersi un punticino al Camp Nou. La storia della Champions insegne che si può passare il turno anche con 7 punti oppure essere eliminati con 12: dipende. E il gruppo pare abbastanza equilibrato per abbassare la soglia.

Di sicuro non si dovrà più vedere l'approccio sconsiderato che ha portato al cappotto nel primo tempo di Minsk. Il nome dell'avversaria e il fatto che in estate abbia maltrattato la Lazio è garanzia di un livello d'attenzione maggiore, ma è anche un campanello d'allarme che suona forte perchè l'asticella si alza e a questi livelli la Roma ha mostrato di fare grande fatica ad essere competitiva.

Garcia, numeri da brividi in Champions League

Le statistiche non sono tutto, però spesso aprono squarci di verità sulla consistenza delle squadre. La Roma d'Europa, ad esempio, ha vinto solo una delle ultime 11 partite giocate (6 pareggi e 4 sconfitte) e non può essere un caso. Ha sempre incassato almeno una rete nelle ultime 16 apparizioni di Champions League e non riesce a rimanere imbattuta dal lontano 2009. E tra Lille e Roma, Rudi Garcia solo 3 volte su 20 è uscito dal campo da vincitore. Ce n'è abbastanza per farsi venire il mal di testa e considerare Leverkusen impresa impossibile. Invece non è così.

Dzeko recuperato, ma con il contagocce

Considerato che nel week end i giallorossi andranno a Firenze a giocarsi il primo posto in classifica, è probabile che Garcia non getti immeditamente nella mischia il recuperato Dzeko. Il bosniaco sta bene, ma non è ancora in condizione di affrontare 90 minuti di partita. All'inizio potrebbe esserci così spazio per una versione più difensiva della Roma con solo Salah e Gervinho davanti e Pjanic da trequartista. 

In ogni caso le ultime settimane hanno fornito qualche garanzia a Garcia, che senza Dzeko ha trovato due vittorie importanti a Palermo e contro l'Empoli. Il centravanti è imprescindibile, però la Roma camaleontica del francese sta dimostrando di poter trovare nel suo interno le energie e le idee tattiche per sopperire all'assenza per infortunio.

Le probabili formazioni in campo

A Leverkusen si gioca alle 20,45 e arbitra l'ungherese Kassai. Ecco le formazioni:

BAYER LEVERKUSEN (4-4-2): Leno; Donati, Tah, Toprak, Wendell; Bellarabi, Kampl, Kramer, Calhanoglu; Mehmedi, Hernandez. Allenatore: Roger Schmidt

ROMA (4-3-1-2): Szczesny; Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne; Florenzi, De Rossi, Nainggolan; Pjanic; Salah, Gervinho. Allenatore: Rudi Garcia

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano