Comunque vada, sarà il Campionato del "Poz"
Mattia Ozbot / Supporter's Magazine
Lifestyle

Comunque vada, sarà il Campionato del "Poz"

La serie A ritrova Pozzecco per il suo esordio da coach nel derby Varese-Cantù. Affrontato in un modo che ci auguriamo contagioso

Alla presentazione del calendario del Campionato lo scorso luglio, non appena il computer partorì il derby tra Cantù e la sua Varese giusto alla prima giornata, Gianmarco Pozzecco prima si lasciò sfuggire un'imprecazione, poi propose immediatamente uno sfolgorante pareggio all'altro coach Pino Sacripanti, suggerendogli che fuori casa era in fondo un risultato niente male.

Ora, alla vigilia dello scontro che segna anche il suo esordio in panchina in serie A, il "Poz" dichiara pubblicamente che se riuscirà ad aggiudicarsi la sua prima sfida da allenatore contro i brianzoli, si raperà a zero come sorta di "ex voto" per l'avvenuta impresa. Non si trattasse di Pozzecco, qualcuno potrebbe anche pensare che non abbia una grande fiducia nei suoi uomini... ma è invece vero l'esatto contrario. E quel modo di porsi è quello che alla fine gli ha fatto conquistare la stima e il rispetto di tutti, anche dei "nemici" canturini che al suo ultimo incontro al Pianella nel 2008 gli tributarono un'ovazione che rimane storica.

Nuova stagione, nuova Legabasket: le sfide del presidente Marino


In una pallacanestro italiana che ha perso da tempo i personaggi a tutto tondo, quelli capaci di calamitare l'attenzione del grande pubblico oltre che degli appassionati (ricordate i duelli verbali tra Dan Peterson e il "vate" Valerio Bianchini negli anni Ottanta o certe interviste a Ettore Messina ai tempi di Bologna basket-city?), il ritorno ai vertici di Pozzecco è una boccata di ossigeno. Ironico ma mai stupido, a volte dissacrante ma sempre rispettoso dell'avversario, durante la stagione al via il "Poz" si prenderà anche qualche fischio durante i momenti più caldi dei match, ma siamo certi sarà un testimonial vincente per rinnovare l'immagine di uno sport che ha davvero bisogno di un nuovo modo di porsi.

Intanto, un risultato Pozzecco l'ha già raggiunto: riportare a una dimensione umana (quella che più gli appartiene) l'attesa per una delle sfide maggiormente sentite nel nostro torneo. Che gli tocchi poi passare dal barbiere oppure no...

Si ringrazia per le immagini il sito Supporter's Magazine.

I più letti

avatar-icon

Paolo Corio