Playoff Nba: le squadre sorpresa degli ultimi 10 anni
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Playoff Nba: le squadre sorpresa degli ultimi 10 anni

Dal 2005 al 2014, ecco le squadre rivelazione del bracket. In attesa di quella capace di ribaltare i pronostici nelle serie appena iniziate

Il pallone è rotondo, anche nell'Nba. Ecco allora che pure nei playoff d'oltreoceano non sempre i pronostici vengono rispettati e, come in ogni bracket che si rispetti, c’è sempre qualche inaspettata sorpresa. Ecco ad esempio cosa è accaduto dal 2005 a oggi...

Playoff 2005: Phoenix Suns

Steve Nash e Shawn Marion, asse dei Phoenix rivelazione nel 2005Getty Images

La sorpresa di questa stagione è rappresentata sicuramente dai Phoenix Suns che, con l'arrivo di Steve Nash in regia e Mike D’Antoni in panchina, vincono 33 partite in più rispetto alla regular season precedente, avanzando poi nei playoff fino alla finale di Conference persa contro San Antonio, che andrà quindi a conquistare l'anello contro i Detroit Pistons. Un exploit che vale a Steve Nash il titolo di Mvp e a D’Antoni quello di coach dell’anno. Curiosità: i playoff 2005 sono anche gli ultimi di Reggie Miller e dei Seattle Supersonics (clicca qui per la loro storia).

Playoff 2006: Los Angeles Clippers

2006: i Clippers impegnati contro i SunsGetty Images

Tornati ai playoff dopo la loro ultima apparizione del 1997, i Los Angeles Clippers stupiscono tutti annientando nel primo turno i Dallas Mavericks e dando poi notevole filo da torcere ai Phoenix Suns nella semifinale di Conference, arrendendosi solo in gara 7. Il titolo va ai Miami Heat, squadra ricca di talenti che da almeno tre anni sta inseguendo l’anello e che riesce finalmente a conquistare il primo titolo della sua storia.

Playoff 2007: Golden State Warriors

2007: Baron Davis, trascinatore dei Golden State WarriorsGetty Images

Altri tempi rispetto a oggi per i Golden State Warriors, che si qualificano come ottava squadra a Ovest e affrontano la testa di serie Dallas Mavericks, che nella regular season ha ottenuto uno strepitoso record di 67-15. I Mavs, che possono contare su Nowitzki fresco vincitore dell’Mvp di stagione, vengono però clamorosamente sconfitti al primo turno e i Warriors diventano così la prima squadra della Nba a eliminare da ottava (nell’era delle 7 partite) una n°1 del bracket.

Playoff 2008: Atlanta Hawks

Gli Atlanta Hawks nei playoff 2008Getty Images

Poche le sorprese in questi playoff, che in finale vedono imporsi i Boston Celtics per 4-2 sugli storici rivali dei Los Angeles Lakers. Sicuramente fa più clamore l’assenza di una squadra: i Golden State Warriors, infatti, nonostante un record di 48-34 mancano clamorosamente l’accesso ai playoff a causa di una lotta serrata ed equilibrata che si verifica a Ovest. Dopo 9 anni tornano ai playoff anche gli Atlanta Hawks, che nel primo turno portano alla settima partita della serie proprio i futuri campioni dei Celtics.

Playoff 2009: Orlando Magic

I tifosi degli Orlando Magic, finalisti a sorpresa nel 2009Getty Images

Il 2009 deve essere a detta di tutti l’anno del prescelto: i Cleveland Cavaliers di LeBron James si presentano infatti all’appuntamento playoff da testa di serie n°1 e con grandissime ambizioni di vittoria. I primi due turni vengono superati da James e soci con una scioltezza disarmante (un doppio 4-0 a Pistons e Hawks), ma la finale di Conference contro gli Orlando Magic - considerata a quel punto una sorta di formalità - vede Cleveland soccombere in 6 partite, con Orlando poi sconfitta per 4-1 dai Los Angeles Lakers nella serie per il titolo.

Playoff 2010: Boston Celtics

Boston Celtics 2010: Paul Pierce con coach Doc RiversGetty Images

Edizione contrassegnata da una finale alla settima partita tra i vincitori Los Angeles Lakers e i "soliti" Boston Celtics, che in semifinale di Conference eliminano da quarti la testa di serie Cleveland e poi in Finale di Conference i n°2 Orlando Magic, risultando così la rivelazione di questi playoff. Da annotare anche la prima partecipazione degli Oklahoma City Thunder (eliminati al primo turno proprio dai Lakers) così come dei Charlotte Bobcats (poi tornati Hornets nel 2014), per la prima vera soddisfazione del loro proprietario Michael Jordan.

Playoff 2011: Memphis Grizzlies

2001: Marc Gasol, centro dei Memphis Grizzlies

Come i Warriors nel 2007: i Memphis Grizzlies, qualificatisi all’ottavo posto della Western Conference, fanno fuori a sorpresa i San Antonio Spurs, numeri 1 assoluti del tabellone. Questa impresa spiana di fatto la strada ai Dallas Mavericks che, dopo aver eliminato una sorprendente Oklahoma in finale di Conference, annientano gli Heat nelle Finals, con Nowitzki che oltre all'anello conquista a mani basse anche il titolo di Mvp delle finali.

Playoff 2012: Philadelphia 76ers

2012: Elton Brand (76ers) in schiacciata contro i Boston CelticsGetty Images

Dopo aver conquistato l’ultimo posto disponibile a Est per arrivare ai playoff, i Philadelphia 76ers firmano una vera e proprio impresa eliminando al primo turno i Chicago Bulls, anche se nel 4-1 pesa tantissimo l'infortunio che metterà a lungo ko Derrick Rose. I 76ers certificano però poi il loro valore nella serie successiva, in cui portano a gara 7 la semifinale di Conference contro i Celtics. Il titolo va poi ai Miami Heat di LeBron James, Dwayne Wade e Chris Bosh.

Playoff 2013: Memphis Grizzlies

2013: Zac Randolph, Memphis GrizzliesGetty Images

La notizia dei playoff 2013 è senza dubbio la mancanza nel bracket finale dei Dallas Mavericks per la prima volta dal 2000. La sorpresa sul parquet sono invece i Memphis Grizzlies, che grazie a due lunghi sempre più devastanti come Zach Randolph e Marc Gasol raggiungono contro ogni pronostico la finale di Conference eliminando Los Angeles Clippers e Oklahoma City Thunder prima di arrendersi agli Spurs, a loro volta sconfitti poi nella finale per il titolo da Miami.

Playoff 2014: Brooklyn Nets

2014: la serie tra Nets e RaptorsGetty Images

In questa edizione sorprende innanzittutto la contemporanea assenza di due rivali storiche come Los Angeles Lakers e Boston Celtics, cosa che non accadeva da 20 anni. La sorpresa è data invece a Est dai Brooklyn Nets, che superano al primo turno i Toronto Raptors per 4-3 e cedono poi il passo in semifinale di Conference a Miami, futura finalista contro i vincitori San Antonio Spurs di Marco Belinelli.

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Gianpaolo Ansalone