Belinelli: l'uomo giusto al posto giusto, anche alla Casa Bianca
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Belinelli: l'uomo giusto al posto giusto, anche alla Casa Bianca

Ricevuto da Obama con i San Antonio Spurs campioni Nba, l'italiano riceve i complimenti del presidente. E compare proprio alle sue spalle nella foto-ricordo

Chi mastica di basket, sa che non basta avere la giusta sensibilità nei polpastrelli per diventare un grande tiratore. Occorre anche avere l'abilità di leggere i momenti dell'azione per uscire dai blocchi lasciandoci chi ti sta marcando e guadagnare quel mezzo metro di vantaggio che ti consente di vedere il canestro per infilarci il pallone che è nel frattempo arrivato nelle tue mani.

In altre parole, essere un grande tiratore significa anche e soprattutto saper essere l'uomo giusto nel posto giusto e al momento giusto: dote che Marco Belinelli, primo italiano a vincere il titolo Nba con i San Antonio Spurs, ha sviluppato con una costanza pari solo alla tenacia con cui s'è fatto spazio nel duro mondo dei professionisti americani. E che ora mette in mostra anche lontano dal parquet con la stessa aria compiaciutamente svagata (ma non fidatevi delle apparenze, perché il "Beli" non molla un solo secondo quando gioca) pure nelle occasioni ufficiali. Come ad esempio l'incontro alla Casa Bianca tra Obama e gli Spurs campioni Nba 2014: nella foto di gruppo che ha fatto il giro del mondo e che potete vedere qui sopra, ecco infatti Belinelli spiccare proprio alle spalle del presidente degli Stati Uniti, una barbuta faccia sorridente che svetta giusto sopra a quella di Barack.

Ma non crediate che il n°3 degli Spurs volesse mettersi in mostra più degli altri: ormai gli viene del tutto naturale essere l'uomo giusto al posto giusto. E poi potrebbe anche dirvi (ma è impossibile, perché la modestia del ragazzo è innata) che lui non ne ha nemmeno bisogno: sì, perché durante l'evento Barack Obama, da sempre grande tifoso di quei Chicago Bulls che il campione italiano ha lasciato per andare a San Antonio, s'è lasciato sfuggire un "Ah, Belinelli, quanto ci manchi!" che ha fatto a sua volta il giro del mondo. Tra i sorrisi compiaciuti dei suoi numerosissimi fan e dei tanti che l'hanno conosciuto giovane promessa nel nostro Campionato.

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Paolo Corio