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Basket, playoff: Venezia-Milano, sfida verità; Avellino accorcia con Reggio

Gara-3 tra Reyer e Olimpia può dire molto su quanto sia davvero aperta la serie. Dall'altra parte, sinora decisivo il fattore-campo

Gira senza soluzione di continuità il calendario delle semifinali playoff del Campionato di basket Serie A, torna a girare la palla dell'attacco della Sidigas Avellino, che tra le mura amiche accorcia il gap nella serie con Reggio Emilia (ora sopra per 2-1) grazie soprattutto a una prestazione offensiva che vede Nunnally (20 punti, 8 assist) di nuovo in formato Mvp di regular-season, Buva (21 punti) nei panni del top-scorer e Ragland (17 punti, 3 assist) in quelli del guastatore, oltre a un Cervi (15 punti, 6 rimbalzi) dominante sotto i tabelloni.

Avellino a tutto assist
Ma a fare davvero la differenza, certificando al contempo la perfetta prestazione di squadra degli irpini, sono i 27 assist totali (5 pure di Green, a riempire un tabellino senza realizzazioni) contro i 12 di una Reggio Emilia che vede anche pessime percentuali da parte delle sue tradizionali "bocche da fuoco": 7 punti per Aradori, con 3/9 totale al tiro; 8 per Polonara, efficace da sotto con 0/4 nelle triple; 10 per Della Valle, con la doppia cifra "sporcata" da alcuni inusuali errori tanto in tiri aperti da oltre l'arco quanto dalla lunetta. Bene invece Stefano Gentile (12 punti), mentre la doppia cifra di Lavrinovic (10) e Kaukenas (11) nasconde prestazioni che hanno comunque pagato un saldo negativo, specie nei duelli difensivi.

Martedì 24 maggio (ore 20,45, diretta RaiSport e Sky) nuova sfida in quel di Avellino, con i lupi biancoverdi che punteranno a mantenere l'imbattibilità interna del 2016 e impattare una serie che rischia in ogni caso di mettere a dura prova la tenuta fisica di entrambi i roster.

Venezia-Milano: molto più di una gara-3
Questa sera (ore 20,45, diretta RaiSport e Sky) si riparte invece da un'inattesa parità (1-1) al PalaTaliercio di Mestre, dove la Reyer Venezia - dopo l'exploit nella prima gara della serie - testerà la sua reale capacità di giocarsela a viso aperto con la strafavorita Olimpia Milano. Che se in gara-2 ha inviato un messaggio forte e chiaro ai lagunari rimanendo sempre in testa e chiudendo l'intervallo con un imperioso +22 (47-25), ha a sua volta ricevuto una risposta da non trascurare nella secomda parte dell'incontro, in cui gli uomini di coach De Raffaele hanno comunque saputo rientrare in partita con tanta difesa a dispetto di una serata pessima da oltre l'arco (10/37 nelle triple) e decisamente da dimenticare in regia per Mike Green (9 punti, con 0/6 dalla lunga).

Pur nella lunghezza della sfida, gara-3 tra Venezia e Milano va quindi oltre il semplice prendere il comando della serie: vincesse la Reyer, che per riuscirci deve però poter contare anche su un Pargo più incisivo e preciso (4 e 11 punti sinora in semifinale, dopo gli ottimi bottini contro Cremona), il discorso si farebbe ancora più aperto di quanto non abbiano dimostrato i primi due match; vincesse invece l'Olimpia (che sabato ha ritrovato la concretezza di Simon, top-scorer con 17 punti), la bilancia penderebbe ancora un po' di più dalla parte su cui continuano comunque a pesare i favori del pronostico.

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Paolo Corio