Basket: Milano e Pistoia sempre capolista. Il "plus/minus" della 6a giornata
Savino Paolella
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Basket: Milano e Pistoia sempre capolista. Il "plus/minus" della 6a giornata

I migliori e i peggiori del turno, che nel posticipo ha visto Sassari passare in volata ad Avellino (88-90)

Continua la stagione a scartamento doppio dell'EA7 Milano: costretta a subire fisicità (e regia) degli avversari in Eurolega, capace invece di imporre invece il suo basket in Campionato. Per l'Olimpia successo relativamente facile (87-72) su una comunque combattiva Virtus Bologna e ancora testa della classifica insieme con Pistoia, che con la vittoria per 95-89 su Cantù si certifica - più che come sorpresa - come squadra dal roster talentuoso e capace di puntare a una stagione di livello.

Alle spalle delle prime due un gruppone in cui, oltre a Sassari che passa in volata (88-90) nel posticipo ad Avellino, entrano le vincentiBrindisi e Trento, agganciando Reggio Emilia e Venezia. Punti importanti per la classifica anche per Varese, Cremona e Caserta, mentre sul fondo rimangono Cantù, Pesaro, Bologna e Torino. 

Di seguito, i "plus/minus" della 6a giornata, oltre ai risultati in dettaglio e alla classifica.

6a giornata: le squadre "plus"

- Pistoia: reagisce alla dura sconfitta di Milano proprio come si attende il suo coach Vincenzino Esposito, uno a cui non è certo mai mancato il carattere. La squadra c'è, e soprattutto ci sono anche i talenti: oltre a Bowles (vedi anche alla voce giocatori "plus"), sono in quattro in doppia cifra contro Cantù, a partire dai 22 punti del centrone americano Alex Kirk.

- Cremona: dopo la vittoria a Torino fa il bis in casa contro Reggio Emilia grazie anche e soprattutto alla difesa. Indice di un buon momento e di una squadra che, togliendosi pure qualche soddisfazione importante, può puntare a un torneo di agonistica tranquillità.

- Brindisi: con il successo su Venezia dopo il blitz ai supplementari a Cantù, la squadra di Bucchi si rilancia nelle parti alte della classifica con la coppia di "gemelli" Banks/Scott che brillano questa settimana alla voce "plus".

6a giornata: le squadre "minus"

- Reggio Emilia: negli anni a Cremona sono cadute tante "big", ma i 61 punti realizzati e la scarsa prova in regia di Stefano Gentile (7 punti, 0 assist) raccontano di una squadra che deve ancora ritrovare le sicurezze della scorsa stagione da finalista.

- Cantù: con il neo-proprietario Dmitry Gerasimenko a dare consigli in panchina, i brianzoli giocano anche una buona partita ma - come già in passato contro Reggio Emilia e Brindisi - si sciolgono quando i palloni si fanno più caldi. Il bilancio di 1 vittoria e 5 sconfitte è per certi versi bugiardo, ma per cambiarlo occorre la capacità di "esserci" quando più serve.

- Capo d'Orlando: sconfitta senza appello e secondo ko consecutivo in quel di Caserta, per una netta inversione di tendenza rispetto agli acuti iniziali.

6a giornata: i giocatori "plus"

- Knowles (Pistoia): 21 punti e 8 assist, con tanti canestri taglia-gambe nella fese decisiva, alcuni dei quali ai limiti del possibile. Un talento destinato a brillare sempre più al fianco degli altri due trascinatori della Giorgio Tesi Group, Blackshear e Kirk.

- Simon (EA7 Milano): 25 punti (con 5/7 nelle triple) ne fanno il top-scorer di giornata alle spalle di Buva (29 con la maglia della sconfitta Avellino) e ne certificano il ruolo di sesto uomo "extra-lusso".

- Banks/Scott (Brindisi): 20 punti, 4 assist e 23 di valutazione. A testa. L'Enel supera Venezia e torna a illuminare la sua classifica grazie ai "gemelli" del canestro, con Scott che firma pure un perfetto 7/7 da due punti.

- Pascolo (Trento): 20 punti in 24 minuti per il lungo italiano nel successo su Pesaro. Una buona notizia non solo per Trento, ma anche per il basket azzurro.

- Cavaliero (Varese): effetti tricolori anche a Masnago, con il play-tiratore che ne infila 21 in 25 minuti. E con percentuali davvero apprezzabili: 3/3 da due, 5/7 da oltre l'arco.

6a giornata: i giocatori "minus"

- Silins: se tutta Reggio Emilia funziona poco, l'ala lettone ancora meno. "Virgola" assoluta a dispetto dello starting-five, con 0/3 al tiro e solo 2 rimbalzi in 24 minuti.

- Mike Green (Venezia): 9 assist sono tanta roba in regia, ma 4 punti (2/5 da due, 0/4 nelle triple) sono troppo pochi per un giocatore delle sue potenzialità. E per quello che si attende coach Recalcati.

- Jasaitis (Capo d'Orlando): sempre in doppia cifra (con minimo di 16 e massimo di 23 nelle partite precedenti), l'ala lituana si ferma a 9 nell'ultima giornata. Facile intuire cos'è mancato ai siciliani nella sconfitta di Caserta.

- Jenkins (EA7 Milano): la nota stonata dell'Olimpia nel successo su Bologna. Con l'aggravante che l'ex Stella Rossa Belgrado nemmeno ci prova: 1 solo punto, con 0/1 da due e 1/2 ai liberi per quella che dovrebbe essere una delle "bocche da fuoco" di coach Repesa.

- Robinson (Torino): non sono tanto i 9 punti nel preventivabile ko di Torino a Varese, quanto il 4/11 da due e lo 0/2 nelle triple.

Risultati e classifica

6a giornata: Vanoli Cremona-Grissin Bon Reggio Emilia 68-61, Giorgio Tesi Pistoia-Acqua Vitasnella Cantù 95-89, Dolomiti Energia Trento-Consultinvest Pesaro 81-74, Enel Brindisi-Umana Venezia 89-84, Openjobmetis Varese-Manital Torino 92-78, Pasta Reggia Caserta-Betaland Capo d'Orlando 78-66, EA7 Armani Milano-Obiettivo Lavoro Bologna 87-72, Sidigas Avellino-Banco di Sardegna Sassari 88-90.

Classifica: EA7 Armani Milano e Giorgio Tesi Pistoia 10; Dolomiti Energia Trento, Enel Brindisi, Grissin Bon Reggio Emilia, Umana Venezia, Banco di Sardegna Sassari 8; Pasta Reggia Caserta, Vanoli Cremona, Betaland Capo d'Orlando, Openjobmetis Varese 6; Sidigas Avellino 4; Acqua Vitasnella Cantù, Consultinvest Pesaro, Manital Torino e Obiettivo Lavoro Bologna 2.

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Paolo Corio