Andrea Agnelli ago della bilancia tra Tavecchio e Albertini
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Andrea Agnelli ago della bilancia tra Tavecchio e Albertini

Il presidente della Juventus potrebbe spostare gli equilibri a favore dell'ex centrocampista del Milan e sostenere anche Conte come futuro ct

Se lo contengono alla stregua di un top player. Ci riferiamo ad Andrea Agnelli, vero e proprio ago della bilancia all'interno della spaccatura formatasi nella Lega di Serie A in merito all'elezione del nuovo presidente federale. Fermo restando che il numero uno del Coni Malagò potrebbe commissariare la Figc, in via Rosellini è guerra aperta. Da un lato il tandem Lotito-Galliani, ovvero i principali sponsor e fautori della candidatura di Tavecchio in via Allegri. Dall'altro la fronda capeggiata dai Della Valle, alla quale si sono uniti nelle ultime ore Squinzi e Cairo. In mezzo appunto la Juventus. Da sempre antagonista di Claudio Lotito in merito alle battaglie relative ai diritti tv e per questo vicina all'escalation di Demetrio Albertini. Nelle ultime due settimane vi sono stati diversi pranzi-summit fra il patron laziale e il collega juventino. All'ordine del giorno una possibile tregua per favorire l'elezione dell'attuale presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Agnelli, però, sottotraccia già da mesi lavora ad un clamoroso golpe. Per questo motivo ha avallato, a cuor leggero, l'addio di Antonio Conte alla panchina della Vecchia Signora. Un fulmine a ciel sereno che si è tramutato in una mossa strategica. Affiancare un tecnico vincente come quello salentino alla Nazionale azzurra, reduce dal fragoroso flop Mondiale in Brasile potrebbe spostare sensibilmente gli equilibri a vantaggio di Demetrio Albertini. Per questo Lotito sta provando a correre ai ripari: per ingolosire il presidente bianconero sono state poste sul tavolo delle contrattazioni le vicepresidenze della Lega Calcio e della Federazione. Agnelli nicchia e scruta l'orizzonte, essendo ben conscio di rappresentare l'ago della bilancia in grado
di mutare la volata al trono del calcio italiano, Malagò e commissario ad interim permettendo.

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