Pistorius ha paura di essere avvelenato
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Pistorius ha paura di essere avvelenato

L'ex atleta sudafricano, in carcere da 4 mesi per l'omicidio della fidanzata, sarebbe stato minacciato di morte da alcuni detenuti

Niente più pasti caldi, solo scatolette acquistate all'esterno, in negozi di fiducia. Oscar Pistorius, ex fenomeno dell'atletica paralimpica internazionale, primo atleta amputato capace di vincere una medaglia in una competizione mondiale per normododati, avrebbe paura di essere avvelenato dai compagni di cella del carcere Kgosi Mampuru di Pretosia, in Sudafrica, dove sta scontando da quattro mesi la condanna di 5 anni per l'omidicio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp. Secondo il Daily Mail, che riprende fonti locali, Pistorius sarebbe infatti ossessionato dalle minacce di morte che gli avrebbero fatto pervenire alcuni detenuti. Per questo, rifiuterebbe le razioni di cibo quotidiane garantite dal personale del carcere e consumerebbe soltanto il cibo contenuto in barattoli sigillati, che farebbe arrivare da negozi poco distanti.

Per la stampa di Pretoria, Pistorius sarebbe dimagrito moltissimo nelle ultime settimane tanto che, come ribadito a più riprese dal suo medico, le sue protesi non sarebbero più funzionali alle sue necessità e gli procurerebbero forti dolori. Sofferenze soltanto in parte attenuate dalla recente "promozione" ottenuta in carcere. L'atleta sudafricano, che compirà 29 anni a settembre, è ora un prigioniero di classe "A". Può quindi ricevere visite, indossare gioielli, praticare un hobby e possedere una radio. In più, il suo assegno mensile è aumentato dai 6 ai 9 dollari. Denaro che Pistorius spenderebbe quasi interamente per acquistare dolciumi e confezioni di "Chakalaka", un piatto a base di verdure piccanti.

Il carcere di Pretoria nel quale è recluso Oscar Pistorius

Charlie Shoemaker/Getty Images

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Dario Pelizzari