Da Pistorius a O.J. Simpson: sangue & sport
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Da Pistorius a O.J. Simpson: sangue & sport

Ma anche Chris Benoit, il brasiliano Bruno e l'attaccante dello Stoke City Andrew Hall - il sondaggio - le immagini - Pistorius, il ritratto - Reeva Steenkamp, le foto - Reeva Steenkamp, il video -

Quando lo sport viene assorbito dalla cronaca nera spesso lascia ferite indelebili. Il dramma di Oscar Pistorius è solo l'ultimo di una lunga scia di sangue e omicidi che ha scosso e sconvolto il mondo dello sport. L'atleta paralimpico sudafricano è in stato di fermo a Pretoria dopo l'omicidio della sua fidanza, freddata con due colpi di pistola. La dinamica dell'omicidio non è chiara ma secondo quanto riportato dai quotidiani sudafricani Pistorius avrebbe scambiato la compagna per un ladro sparandole e colpendola in maniera mortale alla testa. Il 26enne è stato arrestato dopo che i vicini di casa hanno udito alcuni colpi di pistola come riferito all' Associated Press dal tenente della polizia Katlego Mogale.

Una tragedia che presenta molti lati oscuri come quella che nel 1994 coinvolse O.J. Simpson, giocatore di football dal 1969 al 1979, accusato di aver ucciso la moglie Nicole Brown e l'amico Ronald Goldman. I due corpi furono ritrovati nel giardino dell'appartamento di lei, la donna è stata uccisa con 12 coltellate ed era quasi decapitata mentre su Goldman furono contati oltre 20 fendenti. Attualmente è detenuto in seguito a una condanna a 33 anni, dei quali 9 senza libertà vigilata, del 2008, per rapina a mano armata e sequestro di persona. Sta scontando la pena presso il penitenziario Lovelock Correctional Center a Lovelock, nel Nevada.

Tra i peggiori drammi c'è sicuramente quello di Chris Benoit, wrestler canadese due volte campione del mondo morto suicida nel 2007 dopo aver ucciso la moglie Nancy e il figlio Daniel. Nei giorni precedenti il raptus di follia Benoit aveva inviato strani sms ad alcuni colleghi wrestler che, preoccupati dai messaggi, avevano spinto uno dei vicepresidenti della federazione a mettersi in contatto con la polizia di Fayetteville. Nei giorni seguenti il ritrovamento dei corpi il detective Bo Turner comunicò le dinamiche dell'omicidio suicidio: Benoit ha legato la moglie e il figlio che sono morti per asfissia dopodiché il wrestler si è impiccato nella palestra di casa. Accanto ai corpi è stata trovata una bibbia mentre nella casa sono stati rinvenuti diversi steroidi e medicinali. Tra le ipotesi sulle motivazioni del gesto ci fu proprio quella dell'ira scatenata dalle sostanze anabolizzanti. Nel 2013 è prevista l'uscita di un film sulla sua vita dal titolo "Crossface".

Altro esempio è quello di Andrew Hall, talento di 18 anni dello Stoke City. Lo scorso 9 giugno il calciatore era in compagnia della fidanzata, Megan Leigh Peat, di 15 anni, ad una festa ad Ampthill, in Bedforshire. Secondo alcuni testimoni Hall fu visto scappare sporco di sangue. La fuga era seguita all'omicidio della fidanzata, massacrata con oltre 60 coltellate per una scena di gelosia. E' stato condannato all'ergastolo. Episodio simile a quello che ha coinvolto Bruno, ex portiere e capitano del Flamengo, accusato di omicidio, sequestro di persona, corruzione di minori e creazione di una band criminale. Secondo l'accusa ha sequestrato la sua amante Eliza Samudio dopodiché l'ha torturata, uccisa e data in pasto ai suoi rottweiler. Anche Edmundo, ex attaccante di Fiorentina e Napoli, è stato accusato di omicidio per aver provocato un incidente nel 1995 nel quale morirono tre persone, un'accusa molto meno grave delle precedenti che grazie ai continui ricorsi gli ha permesso di non scontare nessun giorno di galera.

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Matteo Politanò