Alonso: 2015, anno sabbatico o McLaren?
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Alonso: 2015, anno sabbatico o McLaren?

Per Toto Wolff, team principal della Mercedes, lo spagnolo potrebbe lasciare la F1 per una stagione se la Honda non gli garantisse una clausola rescissoria

La Mercedes fa il tifo per Fernando Alonso. L'ha detto Niki Lauda, lo sottoscrive Toto Wolff: il pilota spagnolo della Ferrari sarebbe vicinissimo, forse di più, a sposare la causa della McLaren motorizzata Honda. Ma se per il tre volte campione del mondo la firma sul contratto sarebbe già stata posta la scorsa settimana (leggi qui l'articolo che ne parla), sebbene dal Giappone non siano arrivate conferme ufficiali in tal senso, per il team principal della Mercedes nulla è ancora stato deciso. “Andrà alla McLaren soltanto se riuscirà a ottenere una clausola rescissoria in suo favore”, avrebbe spiegato Wolff al settimanale austriaco Sportwoche, aggiungendo che Alonso potrebbe “lasciare la Formula 1 per prendersi un anno di pausa. Quest'anno è stato a vedere il suo amico Mark Webber a Le Mans. E' una gara che gli piace moltissimo”. Come dire, lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

Dentro o fuori, non è ancora dato saperlo. La McLaren ha fatto sapere nelle ultime ore che svelerà la coppia di piloti per il 2015 entro il 23 novembre, vale a dire nei giorni del weekend di Abu Dhabi, tappa finale della stagione. Se Alonso (che ieri a 'Porta a Porta' è stato ufficialmente 'scaricato' dalla Ferrari per verbo dell'ex presidente Luca di Montezemolo) non ha ancora detto sì alla Honda potrebbe, meglio, dovrebbe rompere gli indugi per non rischiare di far perdere la pazienza alla casa giapponese, che ha puntato su di lui per fare bene da subito. Gli accordi però si firmano sempre in due. E se davvero la stella di Oviedo avesse deciso di brillare sul cielo del Giappone soltanto per dodici mesi, per vedere l'effetto che fa la nuova McLaren e garantirsi una via d'uscita nel caso la monoposto non fosse competitiva già nel 2015, be' alla Honda potrebbero rispondere picche e rispedire la pratica al mittente. Costringendo di fatto Alonso a un esilio dorato nell'attesa di giorni migliori.

La Mercedes nel 2016? Wolff lo ripete ormai da settimane. La coppia Rosberg-Hamilton non si tocca, nemmeno per scherzo. Tuttavia, mai dire mai, perché la vita ti può sorprendere in ogni momento e anche le cose che oggi sembrano impossibili, domani chissà. “Le circostanze eccezionali possono sempre sorgere – avrebbe ammesso alla Bild l'executive director della scuderia tedesca – non si può mai dare nulla sicuro al cento per cento”. Come dire, non ci credo, ma se capita fa parte del gioco. E se capitasse che Lewis Hamilton alla fine del 2015 decidesse di cambiare aria, magari con un titolo mondiale (il secondo di fila?) sottobraccio, è chiaro che la Mercedes dovrebbe sostituirlo con un altro pilota. Due i nomi in cima alla lista: Valtteri Bottas, finlandese al volante della Williams dal 2013 e suo cliente (perché tra le altre cose Wolff fa pure il manager), e guarda un po', Fernando Alonso, lodato a perdifiato in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Tutto è scritto, nulla è scritto. Almeno fino ad Abu Dhabi.

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Dario Pelizzari