I 5 top e i 5 flop della 13a giornata di serie A
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I 5 top e i 5 flop della 13a giornata di serie A

Llorente sta conquistando tutti, Marrone assist man contro l'Atalanta. La sorpresa è Borja Valero tra i flop, delude anche Balotelli - La classifica senza torti arbitrali -  Statistiche: tutti i rigori della serie A

I TOP 5 DELLA 13^ GIORNATA

Fernando Llorente (Juventus) - Lo spagnolo si sta prendendo la Juventus conquistando tutti gli scettici che ipotizzavano la sua cessione già a gennaio. L'intesa con Tevez è crescente e dopo il gol del vantaggio offre all'argentino l'assist per il raddoppio. Il suo gioco è fondamentale per la Juve: lotta, fa sponde e permette gli inserimenti dei centrocampisti. Ha convinto Conte e i tifosi, prenderlo a parametro zero è stato un gran colpo di Marotta.

Antonio Cassano (Parma) - I ritmi del suo calcio sono tutt'altro che irresistibili ma Fantantonio gioca il pallone come pochi altri in serie A. Dà una mano a centrocampo e guadagna falli facendo salire la squadra. Orchestra il gioco dei ducali con lanci al millimetro e all'81' inventa il gol partita con una perla che non lascia scampo a Reina. Anche Prandelli ha ricominciato a tenerlo d'occhio.

Luca Marrone (Sassuolo) - Il giovane di scuola Juventus è protagonista nella vittoria per 2-0 degli emiliani contro l'Atalanta. Firma entrambi gli assist per le reti di Zaza e Berardi offrendo una prova di sostanza a centrocampo.

Omar El Kaddouri (Torino) - Non aveva mai segnato in serie A e contro il Catania ne mette in rete due. Partita indimenticabile che mette in vetrina un talento finora inespresso: corre e salta l'uomo dimostrandosi un vero opportunista. Dopo la scorsa stagione in ombra al Napoli il talento marocchino sta mostrando tutto il suo valore.

Gabriel Silva (Udinese) - I friulani mettono in mostra un nuovo talento sudamericano. Il difensore brasiliano classe 1991 offre una prova perfetta contro i viola bruciando in velocità sia Tomovic che Joaquin e sfornando cross per tutta la partita. Se ne sentirà parlare.

I FLOP 5 DELLA 13^ GIORNATA

Mario Balotelli (Milan) - Non segna in campionato dallo scorso 22 settembre e la sua crisi dagli undici metri continua con il secondo rigore consecutivo sbagliato. Troppo indolente, è l'emblema della crisi rossonera: mai incisivo e poco aggressivo, parte bene nella prima mezzora ma poi va via via spegnendosi. Urge una sveglia.

Goran Pandev (Napoli) - Anche contro il Parma getta via la chance di non far rimpiangere Marek Hamsik. Troppo lento e prevedibile nei dribbling non valorizza i movimenti di Higuain e non sembra riuscire a convivere con il Pipita. La manovra d'attacco ne risente e il Napoli esce sconfitto dal San Paolo anche a causa della prova incolore del suo reparto offensivo con il macedone come peggiore interprete.

Nicola Legrottaglie (Catania) - Gli etnei sprofondano ancora e contro il Torino il peggiore in campo è nuovamente il difensore barese. Errori a non finire che tolgono sicurezza a tutto il reparto: per i granata è una manna dal cielo e i rossoazzurri ne prendono quattro. Centrare la salvezza con prove del genere diventa impossibile.

Borja Valero (Fiorentina) - Difficile vederlo tra i flop ma ogni tanto anche i migliori sbagliano. La sconfitta dei viola passa anche dalla giornata no del centrocampista spagnolo che al Friuli sbaglia quasi tutto influenzando non poco la manovra della squadra di Montella.

Shkodran Mustafi (Sampdoria) - La nuova Samp di Mihajlovic arriva a 9 secondi dalla vittoria ma deve arrendersi al pareggio di Cana quando la partita sembra ormai finita. Tra gli imputati c'è però il difensore tedesco che nell'ultima occasione degli ospiti tenta uno sciagurato colpo di tacco che manda in porta il kosovaro per l'1-1 finale.

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Matteo Politanò