34a serie A, top e flop: Florenzi cuore Roma, De Sciglio espulsione da record
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34a serie A, top e flop: Florenzi cuore Roma, De Sciglio espulsione da record

Tra i migliori del turno anche Di Natale e Handanovic, male Roncaglia e Sala del Verona

Nella 34a giornata la Juventus vince a Marassi contro la Sampdoria e si prende matematicamente il titolo di campione d'Italia per la quarta volta consecutiva. Alle sue spalle la Roma batte il Genoa e resta in vantaggio per il secondo posto con un punto di vantaggio sulla Lazio. Il Napoli strapazza il Milan di Inzaghi mentre l'Inter perde un altro treno per inseguire l'Europa League pareggiando 0-0 a San Siro contro il Chievo Verona. Fiorentina che si rialza in casa contro il Cesena grazie ad un grande Ilicic mentre in zona salvezza i giochi sono ormai fatti e il posticipo tra Cagliari e Parma ha il sapore di un addio alla massimo campionato per due habitué della serie A. Chi sono stati i giocatori migliori e peggiori del turno? Per scoprirlo continua a cliccare...

Top - Massimiliano Allegri (Juventus)

Campione d'Italia con quattro giornate d'anticipo, una semifinale Champions e una finale di coppa Italia ancora da giocare. Chidergli di più sarebbe stato impossibile, arrivato tra le critiche ha conquistato tutti già nella prima stagione in bianconero guadagnandosi la riconferma a prescindere dall'epilogo stagionale.

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Flop - Jacopo Sala (Verona)

Crossa poco e male e quando si trova dalla sua parte Thereau sono dolori. Come se non bastasse lascia i compagni in dieci e il tacco di Di Natale certifica una nuova sconfitta interna. La tensione non è scesa ma a salvezza conquistata non deve diminuire gli stimoli. Dopo l'ottimo pareggio di Marassi un nuovo passo falso al Bentegodi per gli uomini di Mandorlini.

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Top - Alessandro Florenzi (Roma)

Cuore giallorosso che lotta e combatte senza risparmiarsi. Nel finale di stagione sta giocando in tutti i ruoli, dal terzino alla punta tirando fuori dal cilindro perle come quella con il Genoa. La fuga conclusa con un gran destro sotto la curva sud è l'urlo di una squadra che vuole lottare con le unghie per il secondo posto.

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Flop - Facundo Roncaglia (Genoa)

Regala a Doumbià il pallone del vantaggio che cambia la partita, ennesimo errore di una stagione che lo ha visto protagonista di diversi abbagli decisivi. Contro la Roma il danno sarebbe stato doppio se l'arbitro non avesse valutato come simulazione il fallo da rigore su Torosidis.

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Top - Josip Ilicic (Fiorentina)

I viola si rialzano e tornano tra le favorite per un posto in Europa League. Lo sloveno segna una doppietta decisiva che lo conferma come rinforzo importante nel finale di stagione di Montella. I due gol al Cesena lo fanno salire a quota quattro reti in campionato, stesso bottino di Mario Gomez, ormai ufficialmente diventato il più grande flop di mercato dell'era Della Valle. 

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Flop - Freddy Guarin (Inter)

A sprazzi mostra il suo talento ma quando è in giornata no è impossibile non indispettirsi. Sedici palloni persi solo nel primo tempo sono un dato impietoso che porta allo 0-0 di San Siro contro il Chievo. La squadra di Mancini perde un'altra occasione per inseguire il treno europeo e con un calendario a sfavore il sogno di riconquistare un posto in Europa League è sempre più lontano. 

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Top - Antonio Di Natale (Udinese)

Ancora lui, altra prodezza di un repertorio infinito. Il finale di stagione dell'Udinese ha poco da dire ma le perle di Totò regalano sempre le stesse gioie. Decide la sfida di Verona con un colpo di tacco che vale tre punti. 13 gol in campionato, 17° stagionale e 222° con la maglia dell'Udinese: serve aggiungere altro?

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Flop - Mattia De Sciglio (Milan)

Stabilisce un nuovo record di velocità per un'espulsione in serie A, 51 secondi per un fallo ingenuo e netto da dietro in area su Hamsik. Diego Lopez tiene in partita i suoi ma per questo Milan l'inferiorità numerica è un male ulteriore in un finale di stagione sempre più triste e all'insegna dell'impotenza.

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Matteo Politanò