22-28 ottobre: le 5 "bomberate" della settimana
I cinque colpi a effetto, fuori e dentro il campo, che negli ultimi settimi giorni hanno particolarmente colpito la community di "Chiamarsi Bomber"
Bomberata n°5: il ritorno di Suarez
Getty ImagesIl pistolero uruguayano, meglio noto come "Hannibal the Cannibal", torna in campo dopo 4 mesi e lo fa al Bernabéu contro il Real Madrid. In pratica è come se uno operato di ernia inguinale si ritrovasse dopo 3 giorni nel proprio letto Monica Bellucci: puoi mettercela tutta, ma la performance è quella che è. Suarez è sempre "affamato", punta gli avversari e vede in Pepe un ottimo condimento. Tuttavia quando il Barcellona attacca, lui non riesce a... mordere!
Bomberata n°4: l'ultima (ma non ultima) di Ferrero
AnsaCi mancano i fuoriclasse, abbiamo stadi fatiscenti, mancano soldi e i giovani riescono a sfondare solo se vanno all’estero. Ma perlomeno abbiamo ritrovato come presidente di una squadra di Serie A un bomber che ci riporta ai fasti degli anni ’80-’90, un “Pres” che tutto il mondo ci invidia. Era dai tempi di Gaucci che un personaggio non regalava così tanto materiale di bomberismo: l'ultima è quella con cui ha dato del "filippino" a Thohir, ma siamo certi che ne seguiranno altre. Magari un pochino più "politically correct".
Bomberata n°3: l'addio di Di Vaio
Chiamarsi BomberA 38 anni lascia il calcio uno dei più grandi bomber della Serie A (142 reti segnate, alla pari di Pulici, Lorenzi e Bobo Vieri). Noi abbiamo avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo a Montreal, dove insieme ad Alessandro Nesta ha insegnato ai canadesi che cosa sia il calcio. Come certifica la foto, ci ha cordialmente incontrati, accettando il nostro omaggio e dicendosi orgoglioso di far parte della famiglia dei Bomber. Ancora complimenti per la grandissima carriera, alla quale troviamo soltanto un difetto: quel pizzetto biondo ai tempi di Salerno! Anzi, era una bomberata ante-litteram! Grazie di tutto Marco.
Bomberata n°2: la figurina di Berlusconi
Il presidente del Milan torna prepotentemente in campo con un gesto di bomberismo sopraffino: a Milanello ha omaggiato una decina di manager interessati a investire nel club con una sua foto di quando, sedicenne, fece un provino con la maglia del Milan. Solo un vero bomber poteva pensare a una simile giocata di marketing, che ha pure stravolto il mercato delle figurine Panini: ora è infatti questa la più richiesta dai collezionisti, altro che quella introvabile di Pizzaballa...
Bomberata n°1: la vittoria di Acerbi
AnsaPrimo posto per un Bomber con la maiuscola: Francesco Acerbi ha segnato il suo secondo gol in Serie A. Tra il primo e il secondo sono passati 944 giorni, tre maglie, 47 presenze. Ma soprattutto una lunga lotta che hai vinto da uomo vero contro il tumore. Non ce ne vogliano i tifosi del Parma, ma sul suo goal abbiamo festeggiato tutti quanti. Per chiunque sta lottando, per chiunque pensa che sia finita, per chiunque pensa di arrendersi: questa rete di Francesco è una bomberata che aiuta a non arrendersi.