17° giornata - Juve e Roma, polemiche e duello a distanza. Penalizzato l'Empoli
Guida dimentica un rigore per l'Udinese (e poi c'è il gol di Astori), Banti scontenta i bianconeri (ma anche l'Inter). Giornata difficile per gli arbitri
E meno male che le vacanze avrebbero dovuto rasserenare gli animi abbassando la tensione. Il campionato è ripartito esattamente da dove si era fermato; prima di Natale c'erano state le polemiche della Roma per la direzione di gara di Rizzoli all'Olimpico contro il Milan (muro netto di De Jong non visto), che arrivava dopo le accuse di Preziosi a Marassi e Fiorentina-Juventus dei falli di mano, ora c'è la guerra intorno alle decisioni di Guida a Udine e Banti allo Stadium. Tutti contro tutti, con la certezza che le moviole si sono divise nei loro giudizi, unanimi solo nel dire che l'arbitro di Udinese-Roma si è assunto una responsabilità epocale pensionando l'addizionale di porta in occasione del gol fantasma di Astori. Dentro o fuori? E' il momento di transitare alla goal line technology. Giudizio più netto, invece, sul rigore negato all'Udinese nel finale di partita per l'intervento in ritardo e da dietro di Emanuelson su Konè.
Udinese-Roma, gol fantasma di Astori (e fine dei giudici di porta)
Tanti episodi anche in Juventus-Inter (arbitro Banti), finita in pareggio e con il direttore di gara livornese bocciato dalla quasi totalità dei quotidiani del giorno dopo. Di sicuro c'è che la gomitata di Juan Jesus a Chiellini al 35' del primo tempo, se vista, avrebbe portato al calcio di rigore e probabilmente anche al cartellino rosso per il difensore dell'Inter, ora a rischio prova tv. Va sottolineato anche che il corner da cui nasce il contatto in area non c'era e i nerazzurri avevano protestato a lungo proprio con Chiellini, che di spalla aveva messo sul fondo. Molti dubbi anche per una trattenuta dello stesso Chiellini a Ranocchia su un angolo per l'Inter: poteva starci il rigore. Inventata l'ammonizione per simulazione di Morata.
Juventus - Inter 1-1, la moviola in diretta
Sugli altri campi è andata fortunatamente meglio. Si può lamentare l'Empoli che si è visto cancellare un gol di Maccarone in Empoli-Verona per una chiamata sbagliata di Giacomelli: non c'è alcun fallo su Halfredsson. La palla entra in porta a gioco già fermo, ma difficilmente l'attaccante non avrebbe segnato da quella posizione. Assolto nel dubbio, invece, l'arbitro Irrati che in Genoa-Atalanta sceglie di non punire col rigore l'intervento di Benalouane su Antonelli in un finale infuocato. Bene il resto della direzione di gara, compreso il penalty millimetrico su Matri. Una sbavatura, infine, per Calvarese che in Lazio-Sampdoria non vede la trattenuta su Okaka che avrebbe dovuto essere punita con un tiro dagli undici metri.
Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica a oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
La classifica senza errori arbitrali dopo la 17° giornata
Squadra | Punti | Differenza con la reale |
38 | -2 | |
Roma | 37 | -2 |
Genoa | 33 | +6 |
Napoli | 32 | +2 |
Lazio | 28 | -2 |
Sampdoria | 26 | -1 |
Udinese | 26 | +3 |
Fiorentina | 24 | = |
Inter | 24 | +2 |
Palermo | 24 | -1 |
Sassuolo | 24 | +1 |
Milan | 22 | -3 |
Empoli | 19 | +1 |
Verona | 18 | = |
Torino | 17 | -1 |
Chievo | 17 | = |
Cagliari | 13 | +1 |
Atalanta | 13 | -3 |
Parma | 11 | +1 |
Cesena | 10 | +1 |