10a giornata - Gervasoni sbaglia e fa infuriare la Juventus
tratto da Mediaset Premium
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10a giornata - Gervasoni sbaglia e fa infuriare la Juventus

Troppi errori nella sfida contro il Sassuolo: c'era rigore su Sturaro e Acerbi prende a gomitate Dybala

E' la giornata delle polemiche intorno alla Juventus per l'arbitraggio di Gervasoni che penalizza i bianconeri, peraltro puniti anche per demeriti propri. A Reggio Emilia ci sono tanti errori da sottolineare in un turno in cui i direttori di gara se la cavano discretamente sugli altri campi, favoriti anche dal fatto che Roma e Napoli mettono in discesa le rispettive sfide contro Udinese e Palermo. Neanche un rigore concesso (piccolo record) e al San Paolo Giacomelli non deve tirare fuori nemmeno un cartellino per dirigere la partita di Higuain e compagni. Nel week end ci saranno incroci bollenti: massima attenzione alle designazioni di Messina.

Gervasoni condiziona Sassuolo-Juventus

Lavoro straordinario per le moviole di Sassuolo-Juventus. Manca un rigore ai bianconeri subito in apertura, quando Peluso ostacola Sturaro sia con il gomito alto che con l'incrocio tra le due gambe: non era da rosso, perché la palla non è nella disponibilità dello juventino e non si può concretizzare la chiara occasione da rete. Il doppio giallo che porta alla cacciata di Chiellini è corretto: proteste plateali all'inizio e intervento in ritardo e da dietro su Berardi poi. Piuttosto, il talento del Sassuolo passa gran parte del tempo a invocare cartellini per gli avversari e non si potrebbe...

Mancano una serie di ammonizioni che sarebbe coerenti con il metro di giudizio preso da Gervasoni a inizio partita. E' un errore, così come non punire Acerbi che sbraccia (sgomita?) e ferma in maniera violenta una ripartenza di Dybala. Sarebbe da cartellino arancione, ma Gervasoni nemmeno fischia fallo e completa una serata davvero storta.

Donnarumma graziato da Pinzi...

Serata tranquilla per Calvarese con giallo finale. In tempo di recupero Donnarumma sbaglia il tempo dell'uscita e alle sue spalle M'Poku segna a porta vuota il gol del pareggio. Sul portiere, però, c'è una leggera carica di Pinzi che appoggia la mano sulla schiena dell'estremo difensore. Forse non lo sbilancia nemmeno, ma il regolamento parla chiaro e spinge Calvarese a fischiare.

Bologna-Inter, le proteste di Mancini

A Bologna va in scena la furia di Mancini contro Banti. L'espulsione di Felipe Melo è fiscale, perchè il secondo giallo arriva su un'ancata del brasiliano a fermare una ripartenza del Bologna dopo aver subito tunnel: non poteva smaterializzarsi. Però il fallo della prima ammonizione era quasi da arancione. Nel finale Ranocchia rischia tantissimo appoggiando le mani sulla schiena di Destro in volo: poteva costargli il rigore.

Napoli e Roma, senza proteste

Fila tutto liscio all'Olimpico e al San Paolo. Russo (Roma-Udinese) doveva forse ammonire anche Florenzi, ma siamo ai dettagli. Per Giacomelli serata di tutto riposo: gara bella e corretta che lo spinge a non tirare fuori nemmeno un cartellino giallo per sanzionare comportamenti non leciti.

Frosinone-Carpi, manca una rete ai padroni di casa

Il derby delle provinciali vede cancellato in modo ingiustificabile un gol del Frosinone. Lo segna Paganini e non c'è né fuorigioco, né carica sul portiere. Non si capisce cosa fischi Damato con i suoi collaboratori. Corrette le espulsioni di Borriello e Soddismo che si scambiano calcetti, testate e insulti sotto gli occhi del quarto uomo e del direttore di gara.

Atalanta-Lazio: ombre sul gol bergamasco

Irrati vede molto bene concedendo alla Lazio la punizione da cui scaturisce il vantaggio di Biglia; Reja protesta, ma ha torto. C'è un'ombra, invece, nell'azione del pareggio dell'Atalanta: leggera spinta di Gomez alle spalle di Candreva, poi l'attaccante mette in mezzo il pallone che Basta devia goffamente nella sua porta. Spinta molto leggera e che viene perdonata anche dalle moviole.

La classifica sintesi delle moviole dei quotidiani italiani

Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.

La classifica senza errori arbitrali dopo la 10° giornata

Squadra

Punti

Differenza con la reale

Napoli

23

+2

Roma

22

-1

Inter

21

=

Fiorentina

21

=

Lazio

19

+1

Milan

16

=

Sassuolo

16

-2

Torino

15

=

Udinese

15

+4

Atalanta

15

-2

Juventus

13

+1

Chievo

13

+1

Sampdoria 

12

-3

Frosinone

11

+1

Palermo

11

=

Empoli 

11

=

Genoa

10

-1

Bologna

6

=

Carpi

6

+1

Verona

3

-2

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Giovanni Capuano