Vogue Fashion Night Out, 'transumanza' con i tacchi a spillo
Lifestyle

Vogue Fashion Night Out, 'transumanza' con i tacchi a spillo

Cronaca semi seria dalla notte dello shopping a Milano

Dalla Mostra del Cinema di Venezia, dove è in giuria, alla console dell' OVS in Via Torino a Milano. Succede anche questo alla Vogue Fashion Night Out giunta alla sua terza edizione. Per molti un'occasione unica per divertirsi e fare
shopping benefico (quest'anno a favore dei terremotati dell'Emilia); per altri uno scasciato incrocio tra una sorta di Oktober Fest e una transumanza.

Effettivamente è quasi impossibile camminare per le vie del quadrilatero gremite di persone sino a scoppiare: "Paiono mandrie!" sussurrava una signora chic che non sapeva niente di questa sorta di notte bianca. Inoltre, la
concomitanza dell'inaugurazione di Mito ha tolto ospiti illustri alla kermesse che si è estesa dal quadrilatero sino a Porta Garibaldi e a Porta Venezia: qui Dondup ha ricreato un set cartonato, come a inizio secolo, in cui introdurre la faccia e diventare indossatori: dopo pochi minuti foto in regalo agli intervenuti: tra questi Carlo e Vicky Marini, Lorenzo Riva e Alessandra De Marco.

Cocktail fruttato e champagne nell'isola chic di Raffaella e Gigliola Curiel mentre da Loriblu, in Via Manzoni, si è palesato Alex Castro, figlio del mitico Fidel e affermato fotografo, accompagnato dal suo più grande amico italiano, il cantante Cristiano Malgioglio il quale è stato inseguito da orde di ragazzini adoranti. Da "10 Corso Como", da Carla Sozzani, tutti in fila per Peter Lindberg mentre Franca Sozzani ha fatto visita al alcuni amici e si è poi intrattenuta, al Camparino, con il regista Ferzan Ozpetek al quale è stato consegnato il Campari Red Passion Prize. Angeli alati da Blumarine.

Alto e basso: signore in tailleur e ragazze simil-Madonna di inizio carriera calate dall'hinterland all'assalto della "moda": le senti urlare frasi con slang improbabili, unghie lunghissime e laccatissime e buchi nelle calze a rete. A volte pare di essere tornati indietro nel tempo: ops!, ti giri ed ecco truppe cammellate di amici, venuti anche da lontano, che ci dicono di aver affitatato diversi autobus per godersi questa serata.

E' stata anche una sfida tra DJ: in ogni negozio un DJ set e un sound designer: Bob Sinclair a parte, ecco Morgan e Saturnino e da Roger Vivier l'ammiratissima e gettonatissima giornalista  Nicola Winespeare alla console. Per vedere il DJ più ambito al mondo bisogna però aspettare: solo l'Amfar, per la sua consueta serata annuale, porterà a Milano tra pochi giorni Mark Roson, il meno "svenduto" della categoria.

Si è andati anche al risparmio sugli ospiti: impazzavano quasi ovunque le fashion blogger: ad alcuni anche solo la parola fa raddrizzare i capelli. Folla anche per Ilary Blasi assalita dai fan da Stroili Oro: qualcuno le riscontrava l'ennesimo ritocchino al seno. Molti gadget e regali: tra questi anche fazzoletti in poliestere: vabbè! Scherzi a parte, è in ogni caso un'iniziativa che vuole avvicinate tutti al mondo della moda e che si svolge in tante città in tutto il mondo, in Italia sarà anche a Roma e per la prima volta a Firenze.

A Milano più di seicento negozi aperti e, si dice incassi più che buoni. Molti stilisti presenti per accogliere il pubblico. Ammiratissimo Stefano Boeri, assessore "cool". Infine tutta la notte per ripulire le strade: sulla vetrina di un negozio anche un paio di mutande appiccicate con dei cerotti, miglia di bicchieri e bottiglie per strada, cumuli di immondizia. La notte della moda è finita così.

I più letti

avatar-icon

Ivan Rota