Taste of Roma: cinque buone ragioni per non perderlo
Lifestyle

Taste of Roma: cinque buone ragioni per non perderlo

Weekend di abbuffata per la Capitale: esplodono i festival culinari, e gli chef escono allo scoperto

Buongustai, aspiranti critici enogastronomici, appassionati della forchetta e dei suoi derivati: non perdete Taste of Rome, la versione capitolina del più grande Restaurant Festival del mondo, che dopo Londra, Dublino, Sydney, Amsterdam, Cape Town, Dubai e Milano approda, appunto, a Roma fino al 23 settembre.

1.Dodici chef al  tuo servizio.
Sono dodici i nomi del “dream-team” di Taste of Roma, ovvero il Gotha della ristorazione della Capitale che si alterneranno ai fornelli, per un tripudio non solo di cucina romana, regionale e nazionale, ma anche sperimentazioni curiose di cucina creativa. Non a caso si parla già di “parco giochi del gusto” e di “ pic-nic di lusso”: se avere uno chef a disposizione è un privilegio, averne dodici un’occasione decisamente troppo ghiotta.

2.Piatti forti
A sbirciare sul menu delle prelibatezze culinarie proposte al pubblico l’acquolina sale vertiginosamente. Si andrà dalla “Trippa di rana pescatrice alla romana” ai “Cannelloncini farciti di prosciutto in salsa di cipollotto fresco”, dal “Tiramisù di baccalà e patate con lardo di cinta senese” ai “Tortellini di ricotta, funghi, guancia al Cesanese e clorofilla di rucola”, passando per i fantasiosi “Riso-rosso-cremoso, Fassona di Optima Carne e Blu del Monviso” e “Ostia sconsacrata, burro e alici del Cantabrico”. Non mancheranno degustazioni di formaggi, oli e vini, e duelli all’ultimo fornello, come quello tra la cucina romana e quella milanese.

3.Pappa  libera tutti
Laboratori sul riciclo, decoupage, disegno, letture animate, tutto solo per mamme, papà e pargoli. E’ l’Area Kids,  uno speciale angolo “culinario” creato appositamente per avvicinare i piccoli al mondo della gastronomia attraverso attività ludiche di vario genere. Prevista anche una Scuola di Cucina con corsi per genitori e ragazzi, nelle giornate di sabato e domenica.

4.Gelato  a go go
Taste of Roma ospita anche Taste of Algida, un’area interamente dedicata al ‘marchio del cuore’. Quattordici le creazioni esclusive promesse dallo chef Ernst Knam, capitano della squadra italiana vincitrice della Coppa del Mondo di Gelateria, che si cimenterà anche in un “ice cream&cook show”.

5.Prezzi  easy in tempi di crisi.

L’ingresso singolo è decisamente  abbordabile, anche solo per chi voglia passare una serata diversa:  16 euro (dimezzati a 8 per i ragazzi fino ai 13 anni) per un calice  da degustazione e la possibilità di partecipare non solo ai corsi  di cucina, ma anche agli showcooking con i grandi chef. Per  imparare, imitare e, naturalmente, assaggiare in compagnia.

I più letti

avatar-icon

Claudia Catalli