Sudamerica in delirio per Justin Bieber
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Sudamerica in delirio per Justin Bieber

L'idolo delle teenager di tutto il mondo in tour nell'America Latina. E come di consueto è sotto assedio

Sono giorni di fermento per la città di Bogotà: la capitale colombiana è letteralmente paralizzata per l'arrivo del cantante Justin Bieber, divenuto una vera popstar tra il 2009 e il 2010, grazie al suo suo primo album My world e al suo singolo Baby, che ha totalizzato in pochi mesi dodici milioni di copie vendute.

Il diciannovenne canadese è arrivato ora per la prima volta in Colombia, per il suo Believe Tour in Sudamerica, che prevede le prossime tappe in Ecuador, Brasile e Paraguay. "Siamo molto esaltati, finalmente siamo qui, per noi è la prima volta in Colombia. C'è una marea di gente giù per la strada fuori dall'hotel, tutti sono così calorosi e amichevoli. Questo è un grande show" ci racconta Dan Kanter, il suo musical director.

Centinaia di ragazze tra i dodici e i ventiquattro anni stanno infatti assediando da tre giorni l'hotel del cantante, costringendo la polizia a bloccare alcune strade principali della città.

Noi stiamo seguendo l'evento in diretta e abbiamo intervistato anche alcune fan: "Mi chiamo Carolina, sono di Medellín e sono arrivata fin qui per vedere il concerto di Justin perché è il mio idolo. Aspettavo che arrivasse in Colombia da tre anni. Sono qui dalle ore dieci di questa mattina, adesso sono le tre, ma lui non è ancora uscito. Non me ne andrò finché non lo vedrò. I love you Justin!" urla una di loro.

Aggiunge un'altra fan: "Il mio nome è Maria Claudia, ho quattordici anni e lo sto aspettando perché lo adoro, è la mia vita, la mia ispirazione, lo amo".

Anche il personale dell'hotel è elettrizzato: "Ieri l'ho visto nei corridoi - dice una cameriera - c'era una ragazza accanto a me che è scoppiata a piangere, è bellissimo. So che hanno chiuso l'accesso alla palestra perché Justin, prima del concerto, è stato lì tutto il pomeriggio ad allenarsi e a liberarsi dallo stress. Soggiorna in tre suite, che l'hotel ha unito per lui, ma nessuno può entrare".

I cori e le urla delle fan hanno poi raggiunto il culmine quando il cantante ha lasciato l'hotel per raggiungere lo Stadio Campín, dove ha tenuto il suo concerto.  

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Redazione