St. Moritz, d’estate tutta da gustare
Lifestyle

St. Moritz, d’estate tutta da gustare

La cittadina svizzera è una delle mete più amate nei mesi più caldi grazie alla sua bellezza paesaggistica, alla posizione e all'ospitalità

St. Moritz ha bisogno di ben poche presentazioni, da oramai più di ottanta anni è sulla cresta dell’onda e insieme a Gstaad, Forte dei Marmi, Capri, Portofino, uno dei luoghi deputati del jet set internazionale. Costa Smeralda o St. Tropez, Ibiza o Ansedonia passano, St. Moritz è sempre al top e … in tutti i sensi. La ragione sta in un cocktail di ragioni che vanno dalla collocazione geografica alla presenza di una struttura ricettiva di primordine, dalla bellezza paesaggistica all’innevamento quasi sempre assicurato, dalla varietà e qualità delle passeggiate ed escursioni. Senza considerare che l’Engadina è una lunga valle e che se St. Moritz ha perso parte del suo fascino architettonico, Zuoz o Bever, Pontresina o Silvaplana, conservano tutto lo charme dell’architettura antica locale, delle atmosfere raccolte di una montagna di altri tempi.

D’estate St. Moritz è affascinante, i laghi sono specchi blu meta prediletta degli amanti di kitesurfg e windsurf. Tutti giorni verso mezzogiorno, infatti, si alza una brezza che permette evoluzioni e divertimento circondati da boschi verdissimi e montagne d’argento ed è tutto un susseguirsi di avvenimenti: si va dal festival del Jazz (12 luglio – 12 agosto), al concorso ippico (3-5 agosto), passando per il St. Moritz art masters (24 agosto-2 settembre)

Tra St. Moritz ed Engadina c’è ogni tipo di offerta alberghiera: la pensioncina di montagna, il grand hotel fin de siecle, l’hotel design, il “quasi” ostello e il solido classico 4 stelle.

hotel-Kempinski_emb8.jpg

Uno dei più affascinanti è il Kempinski Grand Hotel de Bains (www.kempinski.com/en/stmoritz ): a parte il fatto che la villeggiatura a St. Moritz è nata qui, con le cure termali e l’acqua ferruginosa, il Kempinski è un po’ il castello delle fate, con un’anima tecnologica, una collocazione unica, fra il lago di St. Moritz e il lago di Champfèr, una gastronomia che può vantare una stella Michelin e un servizio di rara cortesia ed efficienza.

L’Hotel, completamente restaurato pochi anni fa, ha il pregio di unire grande classe ad atmosfera sportiva e “decontractée”; sia nei tre ristoranti che al bar si può stare in abiti sportivi e il servizio, nella sua professionalità, è amichevole e sorridente; non si è, insomma, obbligati, come in altri hotel di St. Moritz, ad atteggiamenti innaturali e francamente anacronistici in un hotel di montagna. La bella, grande piscina, la spa, le saune di 4 tipi, l’attrezzatissima palestra, sono altri punti a favore di questo bellissimo albergo.

In luglio si va dalle 2 notti comprensive di biglietti agli impianti di risalita, accesso alla Spa, lo sconto del 20% su tutti i trattamenti della spa, la sontuosa prima colazione e cena al ristorante Les Saisons, ricco programma per bambini, a 556,00 CHF per persona in camera doppia deluxe, con la gratuità di 2 bambini fino a 11 anni.

Fra gli altri alberghi da segnalare il Bellavista (via da l’Alp, Silvaplana  www.bellavista.ch) di Silvaplana, una locanda di lusso, di grande fascino ai piedi del Corvatsch. Prezzi sui 300,00 €

Il San Gian (Viua San Gian  www.sangian.ch) molto comodo accanto alla partenza della funivia del Signal a St Moritz Bad. Sui 280,00€

Non mancano in tutta la regione bellissimi stabilimenti termali: uno favoloso ed a buon mercato (sui 30,00€) sono le terme di Samedan (tel. 0041818511919 www.mineralbad-samedan.ch), dove si celebra un vero rituale balneare in acqua minerale ricca di zolfo, proprio alla fonte; bagno alpino, idromassaggio, vasca calda, bagni di vapore alle erbe o caldi e la vasca sul tetto con vista sulle montagne o la bellissima piscina, sauna e idromassaggi dell’Hotel Kronenhof. Più per famiglia la Bellavita Piscina e Spa di Pontresina ()tel. 0041818370037  www.pontresina-bellavita.ch), divertimento in piscina per grandi e piccini: lo scivolo a tubo Blackhole, lungo 75 m, il parco con giochi d’acqua, la ricca offerta di saune, bagno turco, massaggi, oltre alla piscina esterna riscaldata.

Praticamente infinita la serie di escursioni, gite, punti panoramici. Si può iniziare, magari arrivando in Engadina con il Bernina Express. Da St. Moritz il trenino rosso si inerpica con curve a serpentina tra muri di neve, il massiccio del Bernina e i suoi ghiacciai, fino ai 2253 m s.l.m. dell’omonimo passo. Quindi si scende verso l’ormai mediterranea Valposchiavo fino a Tirano, in Italia (o viceversa).

Glacier-Express_emb8.jpg

Con il Glacier Express è possibile concedersi una spettacolare traversata delle Alpi svizzere da St. Moritz a Zermatt, magari gustando, durante il viaggio, un pranzo preparato al momento e servito al posto, mentre le montagne sfilano davanti alle vetrate panoramiche.

Per un viaggio al chiaro di luna, con il Bernina/Alp Grüm una carrozza panoramica della Ferrovia retica conduce da St. Moritz all’Alp Grüm. A destinazione, dopo l’aperitivo, di rigore la fondue di formaggio. Il ritorno regala poi l’emozione del grandioso universo alpino rischiarato dalla luna.

L’avventura su slitta Preda-Bergün offerta dalla Ferrovia retica promette divertimenti adrenalinici sfrecciando accanto a binari storici. Dapprima il treno si inerpica sulla leggendaria tratta dell’Albula, tra tunnel a gomito e viadotti ad alta quota; quindi, dai 1800 m s.l.m. di Preda si scende verso Bergün: 5 emozionanti km di slittino, con tante curve quante ne ha superato il treno, ma a una velocità maggiore e tra alti muri di neve. La ripida alternativa è l’avventura su slitta da Darlux fino a Bergün.

Ma la vera grande attrazione dell’estate engadinese sono le escursioni, le passeggiate a piedi o in bicicletta sulla riva dei laghi, in Val Roseg, in Val di Fex, alla Capanna segantini, al Muottas Muragl o, per i più audaci e sportivi, l’escursione guidata sul ghiacciaio Diavolezza-Morteratsch. I golosi possono seguire la via gastronomica di ristorante in ristorante; i bambini il sentiero delle fiabe Marguns-Celerina e il sentiero dei fiori di Heidi.

Gastronomicamente, l’offerta è enorme, si parte dalle stelle Michelin: il Cà d’Oro del Kempinski Grand Hotel des Bains, il Kronenstubli del Kronenhof e il Chesa Pirani di La Punt, per arrivare alla taverna di montagna.

Mathis Food Affairs (www.mathisfood.ch tel. +41 81 833 63 55) in cima al Corviglia, è forse il migliore ristorante delle Alpi. Famosa la focaccia con il tartufo. Qui si mangiano ostriche freschissime, caviale, foi gras, salmone, tonno freschissimo, selvaggina. Il ristorante, che è collegato con il Kempinski Grand Hotel des Bains, vanta una vista mozzafiato su tutta la valle. Sui 120,00 €

El Paradiso (www.el-paradiso.ch) Chalet sulle piste del Suvretta, al Corviglia, è il posto più ‘in’ di St. Moritz. Frizzante atmosfera cosmopolita, piatti tradizionali e craetivi e una millefoglie che si fa ricordare. Conto medio sui 50,00€

Bellavista (www.bellavista.ch) Atmosfera alpina in un salotto gourmand: Bernhard Kleger propone menu di selvaggina della propria cacciagione. Carta di vini svizzeri, dal Merlot del Ticino ai vitigni del Canton Vaud. Conto sui 40,00 €

Veltlinerkeller (www.veltlinerkeller.ch) cantina valtellinese con “Stuva” e piatti tipici: pizzoccheri, formaggi e carni. Sui 30,00€

Cà d’Oro (tel. 0041818383838), la nuovissima stella Michelin di St. Moritz è questo bel ristorante che  ricorda un’antica casa veneziana. La cucina è di ispirazione mediterranea, anche se il giovanissimo chef Matthias Schmidberger è tedesco. La direzione è nelle salde mani di Graziano Marsi, sardamente mediterraneo. Fra i piatti: caciucco alla livornese, Capesante scozzesi con tartufo e carciofi di Gerusalemme, rombo e ostriche al limone. Sui 120,00€

Ley da Staz(www.lejdastaz.ch tel. 0041818336050 ) Un po’ fra la casa delle bambole e la villa anni ’20, questo piccolo, delizioso ristorante sul laghetto di Staz, in mezzo ai boschi, è collegato all’Hotel Kempinski. La cucina rispecchia lo stile della casa: tipica svizzero-alpina con qualche piatto raffinato tipo il filetto di trota al sedano o la tartare di manzo. Deliziose le poche stanze dell’annesso albergo, da sogno romantico la numero 4. Sui 50,00€ un pasto, le stanze intorno ai 100,00€

A St. Moritz c’è da comprare tutto e niente. Ovviamente sono presenti tutte le grandi marche internazionali ma i prezzi sono da “grande clientela”. Forse un suggerimento goloso può essere la “musslitarte”, una torta di noci veramente ghiotta e supercalorica. La vende la famosa pasticceria Hanselmann sulla via Maistra, ma la si trova in ogni pasticceria.

A St. Moritz si arriva benissimo in auto via Lecco, Chiavenna, passo del Maloja, circa 2 ore e mezza da Milano

I più letti

avatar-icon

Guido Castellano