Shopping, ecco dove "parcheggiare" il marito
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Shopping, ecco dove "parcheggiare" il marito

In Cina sono state create delle apposite aree per gli uomini, dotate di wi-fi e comode poltroncine, all'interno dei centri commerciali

Il problema andava risolto: ogni volta che una donna esce per fare shopping, il suo uomo (marito o fidanzato che sia) inizia a torturarsi al pensiero delle lunghe attese dell'amata, alle prese con abitini e scarpe da provare o borse da ammirare. Evidentemente l'annosa questione interessa anche la Cina, dove finalmente è stata trovata una soluzione: si tratta di jicun laogong chu, ovvero dei guardaroba per mariti, dove poter "parcheggiare" i partner mentre si proseguono le proprie compere.

I locali in questione assomigliano molto a delle sale d'attesa, ma a differenza di quelle degli studi medici, sono attrezzate con tavoli, connessioni wi-fi e comode poltrone. Qui gli uomini in attesa delle compagne possono passare il tempo inviando e ricevendo mail, ma anche leggendo i giornali che in alcuni casi vengono lasciati a disposizione o utilizzando altri oggetti appositamente lasciati lì. Per i più pigri è però anche possibile semplicemente riposarsi, sprofondando nelle poltroncine o sdraiandosi su speciali lettini.

Insomma, sono lontani i tempi in cui bisognava trascinarsi da un angolo all'altro dei centri commerciali, annoiandosi e sbadigliando (lui) e sopportando altrettanti lamenti e sbuffi (lei). Le donne cinesi ora potranno godersi lo shopping in tutta tranquillità e lo stesso potranno fare i loro mariti. D'altro canto proprio le compere stanno diventando sempre diffuse a Pechino e dintorni, dove i centri commerciali si stanno moltiplicando.

Il primo "guardaroba per mariti" è stato inaugurato a Shenzen nel 2010 e nel giro di tre anni ne sono aperti moltissimi in altrettanti punti vendita, segno che anche ai mariti l'idea di seguire la moglie - almeno con lo sguardo - non dispiace, a patto però di non essere costretti ad aspettarla per ore. I "guardaroba per mariti", infatti, sono quasi tutti realizzati in modo da permettere ai partner di osservare sempre la compagna, grazie a pareti di vetro. Insomma, lo shopping femminile sì, ma sempre sotto l'occhio vigile maschile. 

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Eleonora Lorusso