wedding setting on the beach
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Lifestyle

Il matrimonio si decide d'estate

Il 76% delle future spose programma il sì sotto l'ombrellone

Cosa c'è di meglio di una romantica vacanza col fidanzato per ragionare di fiori d'arancio e velo bianco? A quanto pare - lo rileva un sondaggio condotto dall'Osservatorio sul wedding di Maison Signore - il 76% delle future spose utilizza le vacanze per mettere a fuoco i dettagli e l'organizzazione del giorno più bello.

L'indagine è stata svolta su un campione di 7 mila future spose ed è emerso che, tra luglio ed agosto si definiscono data, chiesa, testimoni ed invitati, mentre la scelta dei fornitori, di solito, slitta all'autunno complice la presenza di un buon numero di fiere di settore dalle quali attingere spunti ed idee.

A quanto pare resta alta la percentuale delle sposine che scelgono il sì religioso (il 60% dei casi) con un budget che varia dai 35mila ai 45mila euro per l'intera cerimonia.

La tendenza è di preferire la villa per festa e banchetto, location che supera il tradizionale hotel o la sala da ristorante. Ancora bassa la percentuale di coloro che si affidano al wedding planner (20%) e la cifra più alta la sposa è disposta a versarla per l'abito del sì (oltre che per il viaggio di nozze).

Se c'è da risparmiare, infine, meglio farlo sulle bomboniere che sul cibo. Da brave sposine made in Italy la scelta del menù è essenziale e fa rima con qualità e varietà dell'offerta: sì ai buffet all'aperto con prodotti di stagione e del territorio preparati al momento e no ai banchetti infiniti che più di un pranzo di matrimonio assomigliano ad un sequestro di persona. 

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Barbara Massaro