Flirt o matrimonio? Le due metà della mela
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Flirt o matrimonio? Le due metà della mela

Non è vero che gli uomini pensano solo all'avventura e le donne ai fiori d'arancio. Una ricerca sfata il mito

Non è detto che il "E vissero felici e contenti" vada necessariamente recitato davanti all'altare. Non per tutte le donne è così. Bisogna farsene una ragione. Al giorno d'oggi con maschi autoriferiti, involuti, pigri e svogliati le signore sono sempre più inclini a declinare l'offerta del matrimonio a favore di quella che può considerarsi la sentimentale declinazione del concetto di exit strategy. Tradotto: un flirt e "vai che sei bello".

A sfatare il mito della Cenerentola a caccia di principi e cavalli bianchi ci ha pensato una ricerca condotta dalla Oxford University. Sono state interpellate 600 donne di diversa origine, classe sociale, cultura, professione ed inclinazione. A loro è stata posta la cruciale domanda: Meglio un marito per sempre o un amante ogni tanto?

A sorpresa la mela si è spaccata a metà. L'ago della bilancia, a differenza di quanto sarebbe successo 30 anni fa, non si è inclianto a favore di bomboniere, fiori d'arancio e vestito bianco, ma è rimasto, diplomaticamente, nel mezzo. A sognare le nozze sono le ragazze più giovani o quelle meno istruite, mentre le donne tra i 25 e i 35 anni, professionalmente appagate e dall'ottima formazione, preferiscono un sincero "No grazie" alla proposta di diventare la moglie di chichessia. Bando al romanticismo meglio mantenere libertà, autonomia e possibilità di girare pagina senza troppe prediche. Poi, per carità, ma chiudere la porta in faccia all'amore della vita, ma se sono fiori (d'arancio), sarà il tempo a farli schiudere (e intanto ci si è divertite a dovere).

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Barbara Massaro