Nicole Minetti alla Milano Fashion Week... E la consigliera 'sfilo'' in tutta Europa
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Nicole Minetti alla Milano Fashion Week... E la consigliera 'sfilo'' in tutta Europa

La stampa internazionale non perde occasione per tornare sulla sfilata del consigliere lombardo, mentre Parah difende la sua scelta

La sfilata di Nicole Minetti non è passata inosservata. Anzi, ha fatto più rumore la sua uscita in passerella che l’intera settimana della moda milanese. Non solo in Italia, ma anche all'estero. In Germania, Svizzera, Inghilterra e Spagna le foto della consigliera regionale della Lombardia in bikini si diffondono non solo attraverso immagini e commenti sui maggiori siti di gossip e sulla stampa popolare, ma anche su prestigiosi quotidiani.

In Spagna, ad esempio, El Mundo pubblica in apertura di homepage, la foto della Minetti nel seducente bikini lilla indossato alla Fashion Week milanese. "La presunta ‘madame’ di Berlusconi sale sulle passerelle di Milano", titola il quotidiano spagnolo. Nicole Minetti "continua a fare carriera", scrive in maniera ironica il quotidiano: “da igienista dentale a ballerina fino a politica”. Ma la Spagnaè in buona compagnia: “la showgirl di Berlusconi, diventata consigliera e fa lo strip alla Milan Fashion Week", titola il britannico Daily Mail - forse stanco della polemica su Kate Middleton e il suo topless - che pubblica non solo numerose foto della sfilata, ma anche l’intero video.

Anche il tedesco Bild.de grida all’indecenza con un gioco di parole sulla “professione” di Nicole Minetti e i suoi guai giudiziari. E se la Reuters non si fa scappare la fotografia in trikini bianco, 20minutes.ch riporta non solo gli scatti ma anche la storia giudiziaria del consigliere con dovizia di particolari.

Mentre Nicole Minetti, assediata da giornalisti e fotografi, spiega che “politica e moda possono conciliarsi benissimo. Anzi, per me la politica è al servizio della moda”; Gregori Piazzalunga, presidente di Parah, azienda italiana che ha puntato sulla Minetti per far parlare di sé, spiega a panorama.it il perché di questa scelta: “Le testimonial vanno e vengono, mentre le aziende rimangono. La testimonial serve per attirare attenzione e credo che questo lo abbiamo fatto. Forse anche troppo. E’ stato un escamotage efficace per avere i riflettori puntati addosso. E, per noi, solo una provocazione. Ben riuscita”.

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Alessia Sironi