Playboy, da Edwige Fenech a Belen: 40 anni che hanno cambiato l'Italia
(ufficio stampa)
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Playboy, da Edwige Fenech a Belen: 40 anni che hanno cambiato l'Italia

La celebre rivista sexy, che ha trasformato i costumi del nostro Paese, compie gli anni e raggiunge un traguardo storico

Il coniglietto più famoso del mondo compie 40 anni. Il 3 novembre Playboy raggiunge un traguardo prestigioso del suo marchio che ha cambiato l'immagine della donna e i costumi di una società italiana ben poco al passo con i tempi. la rivista, fondata nel 1953 a Chicago da Hugh Hefner, decise nel Belpaese di iniziare senza remore, mettendo in copertina una donna di colore con contenuti di grandi scrittori tra cui Italo Calvino. La direzione fu affidata a un giornalista di esperienza come Furio Lettich.

Il successo fu enorme: le vendite triplicarono tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli 80 e così ogni donna del momento volle comparire in copertina: Gloria Guida, Edwige Fenech, Barbara Bouchet, Pamela Prati, Nastassja Kinski, Jenny Tamburi, Nadia Cassini. La prima pornostar che si svestì per Playboy fu Ilona Staller. Poi la crisi fino ad arrivare alla chiusura nel 2003.

Play Media Company però nel 2008 decise di rilanciare la rivista: Caterina Murino è stata la prima ragazza-copertina. La seguiranno le nostre showgirl attuali più famose tra cui Melissa Satta, Belen e Melita Toniolo, seguendo sempre lo stesso "credo": la bellezza italiana prima di tutto.

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