Per favore, non chiamatemi "la ex di Fedez"
Carmine Arrichiello - Ufficio Stampa
Lifestyle

Per favore, non chiamatemi "la ex di Fedez"

Giulia Valentina, scelta per la conduzione di Smart Touch su Italia 1, si racconta. Tra follower, beniamine tv e quelle difficili 25 candeline

«Da quando ho compiuto 25 anni mi sono messa in discussione e ho iniziato a farmi nuove domande. Ho da poco chiuso una relazione importante, e per un po’ di tempo voglio essere io la fidanzata giusta per me stessa». Parla chiaro Giulia Valentina, classe ‘89, da qualche mese ex fidanzata del rapper Fedez. Separazione che deve avergli portato bene perché è stata scelta come volto del nuovo programma di Italia Uno Smart Touch, in onda ogni sabato per sette puntate alle 12.05, insieme al giornalista Ronny Mengo.

Fortuna o talento? Ancora non ci credo che sia successo a me. Credo sia piaciuta la mia ironia. Gli autori mi tenevano d’occhio su Snapchat (un App che consente di condividere i propri video online, ndr) e mi hanno contattata.

Lo ammetta, non ha contato essere la ex fidanzata di Fedez? Certo, non ci sono dubbi. Però ci sono anche ex fidanzate di personaggi popolari che sono finite nel dimenticatoio. Ora sta a me farmi apprezzare per le mie qualità. Da qualche mese ho un blog su Grazia.it e tengo un diario sulla mia pagina Instagram.

Dove ha più di 240 mila follower, ma non segue nessuno. Come mai? Ho imparato in fretta i vantaggi della notorietà “di riflesso”. Ma ho capito anche che il web può essere un problema, se non è usato in modo consapevole. Non voglio far sapere chi seguo, chi sono i miei amici e chi frequento. Questo è il mio profilo pubblico, poi ho un profilo privato a cui hanno accesso solo gli amici veri.

La prima puntata del programma ha registrato buoni ascolti. Lei si è piaciuta? C’è ancora molto da fare. Condurre in tv è un lavoro di squadra: un conto è postare dal mio salotto video su Snapchat, un conto è ascoltare e seguire gli autori. E avere delle responsabilità.

Su che cosa deve migliorare? Devo essere più disinvolta davanti alla telecamera. Per fortuna sono seguita da autori che mi danno consigli mirati e mi aiutano.

Qual è la beniamina tv a cui si ispira? Virginia Raffaele su tutte. È bella e fa ridere. È il mio ideale di conduttrice.

Non è la prima a ispirarsi a una comica: perché una giovane e bella si sente in dovere di far ridere? La bellezza è un concetto relativo, esisterà sempre una più bella, più magra e più giovane di te. Ho appena compiuto 25 anni e ho capito che non posso fare affidamento solo sull’aspetto fisico. Per questo penso a costruire qualcos’altro oltre al fisico, che durerà nel tempo. Meglio pensarci prima che sia troppo tardi.

Quanta saggezza. Quando a ottobre ho compiuto 25 anni ho capito che non potevo dare niente per scontato. Aver chiuso una relazione ora, a 25 anni, è diverso rispetto a quando mi sono lasciata la prima volta, a 21. C’è stata di mezzo una convivenza e una separazione che mi ha fatto crescere, scelte di vita, nuovi amici… e già mi chiedo se il prossimo sarà l’uomo della mia vita.

Mi pare un po’ presto adesso, ora si diverta! Sì, lo sto facendo. Lo scorso week-end l’ho passato con le amiche a Monaco per il Gran Premio. Ora sono tranquilla e libera. E non ho intenzione di fidanzarmi per un po'.

Qual è stato il migliore investimento fatto finora? La scuola americana, che mi ha aperto la mente.

E un ex fidanzato popolare, non è stato un buon investimento? Non sono scelte che fai pensando che sia un investimento. E può essere un’arma a doppio taglio, perché quando finisce la storia puoi finire nel dimenticatoio in un batter di ciglia. Adesso devo dimostrare chi sono, il mio futuro dipende solo da me.

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Annalia Venezia

Portatrice sana di occhiali, giornalista prestata alle ore piccole (o nottambula prestata al giornalismo?), da sei anni curo la rubrica Periscopio di Panorama. Dopo ogni festa, prima di addormentarmi, ripeto come un mantra la frase di Nietzsche «se scruterai a lungo nell’abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te» e ogni volta mi chiedo come abbia fatto a scriverla senza essere mai stato a un party della fashion week.

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