Raoul Bova e l'ex suocera: continua la guerra fredda
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Raoul Bova e l'ex suocera: continua la guerra fredda

Arriva la replica dell'avvocato Bernardini De Pace alla richiesta dell'attore di seppellire l'ascia di guerra

"Così aggiungi dolore al dolore". Sono queste le parole pronunciate dall'avvocato Annamaria Bernardini De Pace che, tramite il Corriere della Sera, è tornata a parlare della separazione tra la figlia, Chiara Giordano, e l'attore Raoul Bova. Dopo due anni dalla famosa lettera al genero degenero Bova aveva deciso di chiedere, tramite Vanity Fair, di seppellire l'ascia di guerra alla suocera. "Fallo in nome dei miei figli" aveva chiesto. 

Oggi, però, l'avvocato divorzista è tornata sulla questione interrogandosi sull'opportunità dell'intervista concessa in un momento di dolore, ovvero la morte del padre di Chiara e nonno dei suoi figli. "Questa copertina - aveva dichiarato - che proprio non mi spiego, non fa altro che aggiungere dolore al dolore".

E poi aveva incalzato: "Non c’è nessuna guerra. È lui che ha sempre fatto causa a noi. Tra me e mia figlia, quattro"

Non la pensa così Raoul che, a Vanity Fair, aveva dichiarato: "Sono il bersaglio di una campagna. Il traditore che merita la gogna. Finora non avevo mai reagito per non peggiorare le cose, ma alla fine ho capito che in realtà le peggioro stando zitto. Perché chi è mosso dal rancore non si ferma, più incassi e più attacca. E io devo proteggere i miei figli da questa guerra. Per questo parlo. Per dire: vi prego, basta con questa guerra che fa solo del male".

E poi aveva aggiunto: "Il problema è che tutta questa situazione fa star male i miei figli, i suoi nipoti. Come deve sentirsi, un ragazzino, nel leggere che il suo papà è un traditore superficiale, che non si è fatto nessuno scrupolo a scaricare la mamma per una ventenne? Le cose non sono andate per niente così, ma lui come fa a capirlo?"

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Barbara Massaro