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Olimpiadi della musica, ecco le 10 perle british

Perché proprio questi artisti partecipano alla cerimonia di chiusura

La cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Londra è stata anche l'occasione per esaltare una tradizione musicale fenomenale. La chiusura si concentra invece sull'oggi e sul passato recente, affidando a un manipolo di star il compito di documentare nel modo più completo possibile la vasta produzione britannica.
Ecco i 10 nomi principali e le ragioni della loro presenza, con qualche informazione ulteriore nella gallery (si è scelto fra gli artisti sicuri, dunque niente Elton John e Take That).

Brian May
È il ponte fra passato glorioso e presente fertile: chitarrista degli indimenticabili Queen, sta portando avanti l'avventura musicale della band prendendosi il rischio di cercare sostituti del defunto Freddie Mercury e offrendosi come guest star d'eccezione per le nuove leve della musica mondiale.

One Direction
Sono la più recente e luminosa incarnazione delle boy band, un fenomeno capace di mobilitare legioni di fan giovanissime e di riproporre in modo vincente il sound del pop inglese. Sarebbe bello vederli alternarsi con i Take That, sempre che Gary Barlow se la senta di affrontare lo show dopo il suo lutto recente.

Spice Girls
Se l'universo delle boy band ha avuto molte e felici incarnazioni, la loro versione al femminile parla una e una sola lingua, quella delle cinque Spice Girls. Non sono più delle ragazzine, ma tutti sanno chi sono Posh Spice (Victoria Beckham), Ginger Spice (Geri Halliwell), Scary Spice (Mel B, alias Melanie Brown), Baby Spice (Emma Bunton) e Sporty Spice (Mel C, alias Melanie Chisholm).

George Michael
È un cantante fenomenale dotato di una tecnica invidiabile, tanto che fu uno di quelli che se la cavò meglio durante il concerto di commemorazione per la morte di Freddie Mercury (la sua esibizione di Somebody to Love fu applaudita degli stessi Queen). Esploso all'inizio degli anni Ottanta grazie agli Wham!, ha abbracciato una carriera solista di tutto rispetto.

Pet Shop Boys
Attivi sin dal 1981, sono gli alfieri della dance elettronica britannica, hanno venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo e sono entrati nel Guinness dei primati come duo di maggior successo nella storia della musica inglese.

Jessie J
Giovanissima (24 anni), è la migliore voce soul d'oltremanica e ha saputo bruciare le tappe e conquistare il successo già con l'album di debutto Who You Are del 2011. È anche compositrice e scrive per gente del calibro di Chris Brown e Miley Cyrus.

Fat Boy Slim
È uno dei DJ più famosi del pianeta, attivo sin dal 1979 e capace di attraversare quasi tutte le incarnazioni della musica elettronica, talvolta ergendosi a pioniere (come nel caso del genere big beat).

Annie Lennox
Cantante raffinata e talentuosa, diventa famosissima negli anni Ottanta insieme agli Eurythmics e ancora oggi è una delle regine del pop inglese, oltre a essere la donna più premiata nella storia dei Brit Awards (ne ha vinti otto).

Madness
Sono gli imperatori del revival ska che invase il mondo nella seconda metà degli anni Settanta e detengono il record per il maggior numero di settimane (214) passate in testa alla classifica inglese dei singoli negli anni Ottanta.

Kaiser Chiefs
Rappresentano alla grande l'universo dell'indie rock e del post punk. Attivi sin dal 1996, esordiscono (con il botto) solo nel 2005 e in men che nono si dica diventano una vera e propria istituzione.

Olycom
Brian May

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Aldo Fresia

Scrivo di cinema e videogame. Curo e conduco la trasmissione radiofonica Ricciotto.

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