Milano fashion week, un weekend da leoni
(La Presse)
Lifestyle

Milano fashion week, un weekend da leoni

Stare dietro a tutti gli eventi è impossibile. Tra vip, stilisti e attori nella Mecca della moda é il tripudio del lifting

Terzo giorno, venerdì, e  il traffico andò in tilt così come Sharon Stone che ha avuto una discussione con il suo toy boy (bellissimo) Martin Mica: un segnale positivo per tutti gli operatori del settore in quanto significa che il popolo della moda è a Milano al gran completo.

Gli showroom si contendono i buyer più importanti, quelli che acquistano per negozi dove è incredibilmente importante esserci: in testa alla classifica dei desiderabili Najla Tabiaat dal Kuwait,  Sarah Lerfel per Colette da Parigi, Jeffrey Kalinsky per Jeffrey New York e Averyl Oates da Londra per Harvey's Nichols. Tutti li aspettano, ma loro lasciano i più a bocca asciutta. La Camera della Moda oggi come sempre contro l'anoressia, ma alcune modelle così magre in passerella è raro vederle. In ogni caso l'organo istituzionale della moda ha organizzato una festa a Palazzo Reale per la mostra di Picasso: diciotto sale ricche di capolavori per un'esposizione finalmente riuscita. Tanti ospiti, cicerone, ma solo per gli amici, Massimiliano Finazzer Flory seguito con attenzione da Daniela Javarone, presidente del Circolo Amici della Lirica, e Marina Trabucco.

Nella stessa location si celebrava il genio di Anna Piaggi, icona e giornalista recentemente scomparsa: atmosfera triste, un corteo di prefiche. Chi la conosceva bene pensa che forse avrebbe gradito un tributo più allegro, piu' colorato, come lo era lei.

Corriamo per la città perchè la sera è un tripudio di eventi. In San Babila occorre scendere dall'auto perchè non si circola più. Il motivo di cotanta coda? L'apertura del nuovo flagship store di Just Cavalli: orde di (non solo) giovani per salutare Roberto Cavalli, ammirare le sue creazioni e i suoi vip: troppo gente e atmosfera da discoteca nella galleria adiacente trasformata in una bolgia umana. Ecco Federica Panicucci con la pelle del viso tiratissima e Elena Santarelli che ha fatto il giro delle sette chiese: divertente la battuta di una collega su di lei: "Ha lo sguardo catatonico!" Se Blumarine ha investito sulla simpatia di Filippa Lagerback e Laura Torrisi, ormai cult con il suo ruolo in "L'onore e il Rispetto 3" (la scena della testa mozzata è da manuale del trash), Donatella Versace, per Versus, ha fatto il botto con la cantante oversize Beth Ditto.

Una piccola sosta per spiluccare una cosa al mitico Bolognese ed ecco, a sorpresa, la splendida socialite internazionale Reem Debs; e chi vediamo in compagnia di Lavinia Biagiotti? Un mito: Ron Moss, l'ex Ridge di "Beautiful", alla mano, ma con un viso segnato da troppi lifting. A un altro tavolo Renato Balestra, pelle del viso tiratissima, come quella di un bambino, nonostante l'età, in compagnia di Marinella Di Capua e Laura Morino Teso. Un piccolo piatto e ce ne dobbiamo andare verso l'Hotel Diana dove si tiene il party per il lancio dell'edizione italiana dell' Officiel. Ci spiace per il direttore Carlo Mazzoni, ma proprio non si può stare.

Incontriamo anche un trans che si presenta con il nome di Alba Paillettes. Caldo, ressa, musica assordante e non si può camminare. Perdoniamo perchè all'uscita danno, a pochi fortunati, un cadeau di Yves Saint Laurent. A mezzanotte siamo da Agent Provocateur, linea di lingerie e sex toys, tra cui lo sculacciatore in pelle: atmosfera elegante e da fatale perdizione,nma ormai non ce la facciamo più. La notte vola, anzi non vola più. Un ciao a Lorella Cuccarini. A domani!

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Ivan Rota