Marta Gastini: "Così ho sedotto il Papa"
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Marta Gastini: "Così ho sedotto il Papa"

L'attrice ventiduenne racconta la sua esperienza sul set della seconda serie de I Borgia: "La mia Giulia Farnese diventerà mamma, e sarà meno manipolatrice"

L'abbiamo vista sedurre prima il Papa, nella prima serie tv de I Borgia, poi Dracula nel Dracula di Dario Argento presentato all'ultimo Festival di Cannes.

E dire che Marta Gastini ha solo 22 anni, e una grinta e una determinazione rare per la sua età. Sobria, sorridente, riservata, l'attrice piemontese sta girando in questi giorni a Praga la nuova serie de I Borgia, esperienza che non esita a definire “entusiasmante” e intanto continua, passo passo, a costruirsi la sua carriera tra un red carpet e l'altro cercando di non montarsi la testa: “La figura della diva non mi appartiene, né mi interessa, francamente”.

Perché?

L'idea di vedere il tuo privato sui giornali dev'essere pesante. Mi dicono tutti che tra Antony Hopkins e Dario Argento mi sarei potuta montare la testa, invece resto come sono e mi rende felice fare ciò che faccio.

Come spieghi il tuo successo finora?

Mi sono fatta trovare pronta al momento giusto, ho studiato tanto, soprattutto l'inglese e la dizione, mi sono preparata il più possibile.

Che ne pensi di chi prova, invece, ad arrivare attraverso scorciatoie o salti tra lenzuola?

Non possiamo essere ipocriti e dire che queste cose in Italia non esistono. E' che troppo spesso le donne usano i propri pregi in maniera sbagliata. E' un peccato, ma tutte abbiamo un destino, un percorso. C'è chi fa queste scelte, non sono le mie, ma non mi sento di giudicarle perché dietro ogni persona c'è una storia.

A te sono mai arrivate proposte indecenti?

No, anche perchè credo si capisca che non sono proprio il tipo che le accetterebbe mai.

Ne I Borgia sei una seduttrice pericolosa: cos'è la seduzione per te?

Una cosa che, paradossalmente, sento molto lontana. In generale la considero un gioco, mai una strategia. Trovo sexy l'essere naturali, se stessi, non costruiti insomma.

Quali sorprese ci riserverà la tua Giulia Farnese nella nuova serie?

Parecchie, ora non è più solo l'amante del Papa, non è più la donna sexy e manipolatrice, è diventata madre e ora tutto il suo mondo ruota intorno alla figlia. Quindi se alla fine della prima serie è stata mandata via da Rodrigo, ora deve far di tutto per tornarci e per garantire a sua figlia un futuro.

Da che dipende, secondo te, il successo della serie?

E' ottimamente realizzata e ha un respiro davvero internazionale. Ci tenevo moltissimo a rifarla, perchè ogni volta mi dà la chance di conoscere tante persone e imparare cose nuove.

Ti diverte lavorare all'estero?

Mi diverte mettermi alla prova e vorrei, in futuro, continuare a lavorare sia in Italia che fuori.  

Il tuo modello?

Meryl Streep, capace di interpretare qualunque ruolo e restare alla ribalta, sempre al top, non è da tutti.

Cosa, invece, non vorresti mai diventare?

Spocchiosa, invidiosa: vorrei vivere serena, sorridere e, perchè no, divertirmi. Sono così giovane.

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Claudia Catalli