Manda la crisi a fare un bagno!
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Manda la crisi a fare un bagno!

Quest'anno i prezzi di ombrelloni e lettini sono in calo e in molti propongono offerte e pacchetti famiglia. Ecco qualche consiglio per un weekend low cost al mare

Dalla Liguria all’Emilia Romagna fino alla Sicilia, anche quest’anno, nonostante la crisi non accenni a farci fiatare, è possibile concedersi qualche giorno di vacanza al mare in posti bellissimi senza spendere troppo. Certo, bisogna avere qualche accortezza per non dar fondo in poco tempo al “gruzzoletto” messo da parte con tanta fatica. Con i suggerimenti messi a punto per voi, una giornata al mare per una famiglia di quattro persone viene a costare intorno ai 40-50 euro considerati servizi in spiaggia, spuntini e trasporti.

Innanzitutto, meglio optare per le spiaggia libere o quelle comunali attrezzate e, se si hanno figli piccoli al seguito, è meglio acquistare un ombrellone (si possono trovare dai 10-12 euro in su), un piccolo investimento che dura tutta la stagione e che ringrazierete sicuramente nelle ore più cocenti.

Uno dei primi trucchi per non rendere le ferie un vero e proprio salasso è quindi quello di abbattere i costi dei servizi in spiaggia che incidono almeno per un terzo sul budget di partenza. Bisogna però ammettere che quest’anno, memori forse del pesante calo di clientela della scorsa estate, sono molti gli stabilimenti balneari che propongono pacchetti low cost e promozioni per tutta la famiglia. Qualche esempio? Al Porto Antico di Genova hanno istituito la tariffa relax per chi abita in zona e vuole fare una puntatina in spiaggia per concedersi qualche ora di pausa dal lavoro: dalle 13 alle 15 il costo è di 6 euro. A Viareggio si può avere ombrellone e lettini per tutta la famiglia alla modica cifra di 12 euro, mentre a Ostia vi sono addirittura stabilimenti che permettono di dilazionare i pagamenti; e se a Napoli in alcune spiagge viene concesso un aperitivo gratis, in Romagna il wi-fi è ormai da anni un servizio garantito in quasi tutti i bagni, così come le piscine idromassaggio, l’angolo fitness con attrezzi da palestra e lo spazio con schermo gigante per tutti gli sportivi che non si vogliono perdere Gp, MotoMondiale e Olimpiadi.

Un altro costo che pesa molto sulla giornata al mare riguarda senza dubbio i trasporti. Si può però ovviare prendendo i mezzi pubblici che sono decisamente più convenienti rispetto all’automobile, in questo modo si risparmia sul caro benzina, sull’autostrada e sul parcheggio. E che dire di merendine e spuntini che la noia da ombrellone porta a mordicchiare continuamente? La brioches alla mattina, il caffè o una bibita prima di pranzo, il gelato nel pomeriggio, magari accompagnato da focacce e pizzette e infine un aperitivo al tramonto. Ecco come far lievitare dai 50 ai 100 euro la spesa di una famiglia al mare! Il frigo portatile è l’ideale per portarsi da casa spuntini e bibite preparati artigianalmente e magari anche più salutari. In questo caso è meglio evitare le “borse” da pochi euro perché rischiano di non mantenere freschi gli alimenti per le molte ore calde che trascorrerete in spiaggia: quelli rigidi sono i più efficaci.

E, se neanche questi nostri consigli vi hanno invogliato a partire per qualche giorno di mare a causa del budget limitato, vi suggeriamo un bel tuffo in piscina (nella maggior parte delle città saranno aperte tutti i giorni nei mesi estivi), non costa molto e, con un po’ di fantasia, vi sentirete comunque in vacanza!

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Alessia Sironi