Y-40: il nostro viaggio nella piscina più profonda al mondo
Y-40
Lifestyle

Y-40: il nostro viaggio nella piscina più profonda al mondo

Compie un anno Y-40, entrata nel Guinness dei Primati, e pronta a nuove imprese. E' a Montegrotto, in Veneto, dove è "di casa" anche Umberto Pellizzari

E' un pomeriggio di caldo torrido, per tutto il viaggio per Montegrotto Terme il pensiero è andato a quella piscina da record, profonda 42 metri (più di un palazzo di 13 piani), la più profonda al mondo, in acque termali, che si trova nel "cuore" del Veneto, in Italia. Appena arrivata capisco che questa è una tre giorni "speciale", l'atmosfera è quella di una festa ed in effetti qui si festeggia un vero e proprio "compleanno": Y-40 compie un anno.

Lo spettacolo della "sirena umana"

L'accoglienza è calorosa e la mia curiosità cresce, ma alcune tende nere oscurano ancora le vetrate che mi separano dal profondo blu della piscina. Quando finalmente si aprono, ecco che l'emozione è grande: ammiro lo spettacolo, mi sembra di essere all'interno della vasca, separata dall'acqua solo da enormi finestre sotto il livello di superficie. Sembra di essere in un acquario, ma al posto dei pesci c'è una "donna sirena" , Ilaria Molinari, pluricampionessa italiana di apnea e madrina della manifestazione, che "fluttua" nell'acqua sulle note di "Aria", di Giovanni Allevi. La sua grazia e leggerezza incantano tutti i presenti, che la ammirano dal tunnel di vetro che di trova ad una profondità di circa 5 metri e mezzo (l'unico al mondo sospeso immerso e trasparente lungo circa 13 metri), da cui si possono osservare le evoluzioni anche di Stefano Figini, record mondiale di nuoto pinnato, e di George Bovel III, nuotatore di Trinidad e Tobago, primatista mondiale, plurimedagliato anche alle Olimpiadi.

Un momento dell'esibizione di Ilaria Molinari, pluricampionessa italiana di apnea, sulle note del brano "Aria" di Giovanni AlleviY-40

Poi cambia la musica: si passa alle note del famoso Volo del Calabronedi N.Rimsky Korsakov ed è la volta della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato. Rimango io stessa senza parole: queste ragazze di fatto ballano a testa in giù, in perfetta sincronia, nuotando e facendo apnea contemporaneamente. Qui a Y-40 si allenano e, dopo il recente argento nel libero combinato alla prima finale della Coppa Europa in Olanda, ora si preparano in vista dei Mondiali a Kazan, a fine luglio.

Pellizzari e la "Deep Joy"

Ma in vasca è di casa anche Umberto Pellizzari, l'apneista campione mondiale in tutte le discipline profonde, con lo storico record di -150 metri e testimonial di Y-40. E' lui che spiega il significato dello slogan di questa piscina da record: "The Deep Joy è la gioia profonda di scendere negli abissi, perché se il subacqueo scende per guardare o fotografare - spiega Pellizzari in un video - l'apneista lo fa per guardarsi dentro". "Questa piscina ti vizia, con la sua acqua calda, la luce, l'assenza di correnti, come invece avviene in mare: è una palestra ideale". Qui, infatti, si scende anche senza muta, l'acqua è a 32°-34° e deve persino essere raffreddata rispetto agli 80° di temperatura alla quale sgorga dalle sorgenti termali.

Y-40, vero paradiso per subacquei e apneisti, ma non soloY-40

Tutti i record di Y-40, la piscina da Guinness

In un solo anno di vita Y-40 ha già collezionato record su record:

- Y-40 è entrata a far parte del registro del Guinness World Record il 5 giugno 2014;

- più di 1.000 certificazioni realizzate hanno reso questa struttura, voluta e realizzata dall'Arch. Emanuele Boaretto, il diving più grande al mondo;

- oltre 100.000 tra visitatori e subacquei, sono stati nella struttura una o più volte. Di questi il 10% provenienti dall'estero (Australia, Filippine, Israele, Emirati Arabi, Malesia, Indonesia, Thailandia, Canada, Sudafrica, Giappone, Cina, Russia, Turchia, Messico, Stati Uniti e non solo);

- due le richieste di matrimonio ufficializzate negli "abissi" della piscina;

- oltre 60 i documentari internazionali girati all'interno di Y-40, tra i quali un film sulla subacquea, un video musicale e una pubblicità televisiva;

- Y-40 non è solo una palestra per subacquei e apneisti, ma ha ospitato anche concerti e presentazioni di libri;

- lo scorso gennaio è andata in scena la "prima impresa" del subacqueo Alberto Calesella, che è sceso ed è risalito dai 42 metri della piscina su una bicicletta, segnando il record indoor.


Il tunnel di vetro immerso nella piscina, unico al mondo nel suo genere e con le sue caratteristiche Y-40

L'impresa del sub Alberto Calesella

La tre giorni di eventi organizzata per il primo anniversario di Y-40 non si è limitata ai "festeggiamenti", ma ha voluto aggiungere una nuova "impresa", con protagonista Alberto Calesella, tra i più esperti subacquei al mondo che, dopo una preparazione di 6 mesi e assistito da un team di 16 sub della Y-40 Open Lab che lo hanno idratato, è rimasto in immersione per circa 7 ore, dando il via ad una campagna di ricerca scientifico-medica: con indosso sensori ecodoppler, misuratori di sali minerali, pressione e urine, è rimasto in acqua fino a notte, per poi risalire in superficie in modo autonomo, il tutto grazie ad alcune tabelle messe a punto appositamente da una squadra di medici, presenti sul posto, provenienti dal CNR di Pisa, l'Università di Padova, DAN Europe (Divers Alert Network Europe, specializzata nel soccorso in ambito subacqueo) e camera iperbarica di Zingonia (Bg).

Il commento il giorno dopo l'impresa? "E' stato meraviglioso" mi dice Calesella, sorridendo soddisfatto come fosse appena sceso dalla giostra più bella su cui sia mai salito e forse già pronto ad una nuova impresa da record.

Y-40
La piscina Y-40 è la più profonda al mondo, con i suoi 42 metri, pari ad un palazzo di oltre 13 piani

I più letti

avatar-icon

Eleonora Lorusso