Vacanze, i dieci consigli per una valigia perfetta
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Vacanze, i dieci consigli per una valigia perfetta

Cosa mettere in valigia e cosa no, per non farsi mancare nulla, senza però stressarsi come se si trattasse di un trasloco

Le scarpe - si sa - nella valigia di una donna non possono mancare mai, così come spesso piastra o phon sono considerati oggetti indispensabili per lei, almeno quanto per lui lo sono rasoi, dopobarba, ma anche sneackers o oggetti ad "alto tasso di tecnologia". Il problema è però spesso come riuscire a far entrare tutto ciò che si vuole portare in vacanza in una "semplice" valigia, magari di peso e misure "contingentate" dai regolamenti delle compagnie aeree (o semplicemente dallo spazio nel bagagliaio dell'auto). Ecco allora qualche semplice consiglio, per non stressarsi ancora prima di partire per le vacanze.

1) Non è un trasloco: la regola numero 1 è proprio di ricordarsi che, per quanto possano essere lunghe, si tratta solo di vacanze. Non serve dunque "traslocare", portandosi dietro mezza casa: a meno che non si scelgano mete nel pieno del deserto, si potrà acquistare sul posto ciò che non si è portato dietro o ci si è dimenticati. In ogni caso valgono due vecchi motti inglesi: If in doubt, leave it out o Less is more, ovvero due dei consigli d'oro vengono dispensati da veri esperti di viaggio, come Mies van den Rohe o da guide online come onebag.com . Il concetto è chiaro: se non ci si vuole ridurre a saltare sulla valigia per farla chiudere, è meglio togliere qualcosa!

2) Viaggiare leggeri: per non stressarsi ancora prima di partire è bene ricordare che il segreto per una vacanza "serena" sta nel viaggiare leggeri. Questo vale sia che ci si sposti in auto sia, soprattutto che si voli in aereo: come ricorda l'omonimo sito , è importante evitare spiacevoli inconvenienti al momento del check in, provvedendo ad informarsi per tempo su peso, altezza e larghezza consentiti dalle singole compagnie di volo. 

3) Scegliere la (o le) valigia giusta: in commercio esistono ormai bagagli di ogni tipo, forma e colore, ma soprattutto esigenza. Il trolley è naturalmente più comodo di una valigia tradizionale. Tra le offerte più innovative ci sono valige che sono dotate di quattro ruote in grado di ruotare ciascuna di 360°, in modo da rendere agevole lo spostamento. Ma anche i materiali contano: esistono ormai modelli realizzati in curv (particolarmente leggero e resistente) o set che prevedono anche il pesabagagli, per non "sforare" dal peso consentito.

4) Cosa mettere: per non dimenticare nulla di "indispensabile" è bene farsi una bella lista, partendo dai documenti necessari (denaro e bancomat compresi) per arrivare al set da bagno. Solo così si potrà riempire i bagagli con più tranquillità.

5) Tutto sul letto: una volta completato l'elenco delle cose da portar via, è consigliabile metterle tutte sul letto in modo da avere ben chiaro da cosa cominciare a "stivare", procedendo a strati (vedi il punto seguente).

6) Gli "strati": è buona norma iniziare a riempire la valigia con le cose più pesanti (scarpe comprese) e meno delicate, come i jeans, in modo da sfruttare gli spazi rimasti per indumenti piccoli (costumi da bagno o intimo) o che necessitano di maggiore cura (capi in seta o camicie)

7) Quale vacanza?: sembrerà scontato, ma ogni tipo di vacanza necessita di abiti e accessori adatti. Se si sta per partire per un tour in moto, va da sé che, oltre ai problemi di spazio, nel decidere cosa portarsi bisogna anche pensare a vestirsi in modo pratico e sportivo. Un viaggio avventura e un itinerario sui sentieri di montagna richiederanno sicuramente almeno una cartina e un gps, mentre per una vacanza al mare non dovranno mancar ele creme solari e se in una casa in affitto serviranno anche lenzuola o detersivi. Insomma, per ogni vacanza è richiesto un tipo di bagaglo differente, come spiega il sito invaligia.com .

8) Gli amici a quattro zampe: viaggiare con cani e gatti al seguito presuppone anche la preparazione di un kit per loro, che deve comprendere una cuccia, un trasportino (nel caso di felini), ma anche una piccola scorta di cibo in scatola, molto pratico in viaggio, prima di "rifornirsi" o attrezzarsi in loco con più comodità e tempo.

9) All'estero: se si è diretti all'estero è bene, oltre a portarsi un dizionario tascabile se non si conosce bene la lingua, controllare che nei Paesi di destinazione le prese per la corrente siano compatibili con quelle degli accessori che si portano dietro, dagli smartphone con relativi caricabatterie agli asciugacapelli. Un'ottima soluzione per pressocché qualunque meta sono le prese multistandard.

10) Kit d'emergenza: per i più "ipocondriaci" è consigliabile portarsi via anche una piccola borsa per le medicine, quantomeno le più comuni come antipiretici, antidolorifici, cerotti, termometro e ciò di cui ognuno sente più bisogno. Non occupano molto spazio, ma "alleggeriscono" dalle eventuali preoccupazioni di rovinarsi le vacanze!

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Eleonora Lorusso