Selfie addio: fanno sembrare "più brutti"
Sergiy Tryapitsyn / Alamy
Lifestyle

Selfie addio: fanno sembrare "più brutti"

Secondo una ricerca, i selfie ottengono meno "like" e minano l'autostima

Piacciono molto a chi li fa (e spesso ne fa troppi), un po' meno a chi li guarda. Se da un lato soddisfano l'ego degli amanti degli autoscatti, i selfie pare che abbiano un effetto negativo in chi li osserva, magari sulle bacheche dei social. Non tanto per l'effetto "invidia", quando si tratta di selfie al mare, con i vip o in qualche angolo di paradiso terrestre (mentre gli altri sono al lavoro), quanto perché semplicemente sono "brutti".

Altro che sexy selfie, insomma: spesso, secondo quanto emerso da una ricerca della University of Toronto, gli autoscatti fanno sembrare i soggetti in primo piano "più brutti" di quanto non siano agli occhi di amici social e conoscenti. La conseguenza diretta è che, non appena lo si scopre, l'autostima "cola a picco". Lo studio è stato condotto su un campione di età compresa tra i 18 e i 21 anni, con circa 180 persone "reclutate" per giudicare i selfie postati da un gruppo, appositamente selezionato tra appassionati del genere, e scatti tradizionali. Il risultato è stato chiaro: mentre i soggetti che si facevano i selfie sostenevano di trovarsi "sexy" o di piacersi negli autoscatti, il gruppo di "valutatori" esterni ha fortemente ridimensionato la sensualità e la bellezza degli scatti.

La conseguenza - avvertono gli esperti - è che l'autostima degli amanti dei selfie ne ha risentito molto. In effetti, i selfie postati sui social hanno avuto meno messaggi, like e richieste di amicizia rispetto alle foto tradizionali, confermando altre ricerche analoghe, che invitano gli utenti a non abusare dei selfie. Chissà cosa ne penserà una "regina dei selfie" (hot) come Kim Kardashian.

I più letti

avatar-icon

Eleonora Lorusso