Monica Lewinsky con Bill Clinton
(Getty Imagines)
Lifestyle

Monica Lewinsky: "Mi pento ogni giorno di quanto accaduto con Clinton"

A 18 anni di distanza l'ex stagista della Casa Bianca torna a parlare del sexgate

"All'età di 22 anni mi innamorai del mio capo e a 24 anni ne imparai le devastanti conseguenze". Parola di Monica Lewinsky che, a 18 anni dal sexgate, è tornata a parlare dello scandalo che ha travolto la sua persona e l'allora Presidente Bill Clinton.

La Lewinsky, che a lungo è scomparsa dalla vita pubblica rifugiandosi a Londra nel tentativo di ricostruirsi una vita, ha accettato di farlo nell'ambito di un progetto contro il cyberbullismo che è in corso di svolgimento a Sidney.

L'allora stagista della Casa Bianca ha definito "Un errore imperdonabile" quello che è accaduto all'interno dello studio ovale per un paio d'anni. Non tanto e non solo per l'atto in sè, ma per la catena catastrofica che ha generato lo scandalo e che l'ha portata sull'orlo del suicidio a causa degli insulti, delle minacce e delle violenze di ogni forma subite in quella circostanza. "Non passa giorno che non mi torni in mente il mio errore, di cui mi pento profondamente" ha spiegato Monica all'Australian Association of National Advertisers (AANA).

Adesso la Lewinsky ha 43 anni, ma la sua reputazione è stata polverizzata quando ne aveva solo 22 e da allora nulla è stato più come prima. Innamorata di Clinton Monica aveva raccontato la cotta per il Presidente all'amica Linda Tripp, che allora lavorava al Ministero della Difesa.

Fu lei a tradire Clinton e l'amante e, dopo aver registrato le conversazioni telefoniche, fece scoppiare il caso consegnando i nastri delle telefonate al giudice Kenneth Starre, che stava indagando su delle accuse di molestie sessuali da parte di Bill Clinton a Paula Jones.

Le parole della Lewinsky arrivano a meno di un mese dal voto per le presidenziali Usa con la candidatura di Hillary Clinton, quando anche il battito d'ali può influenzare l'elettorato americano.

I più letti

avatar-icon

Barbara Massaro