Maturità 2015, la notte prima degli esami è 2.0
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Lifestyle

Maturità 2015, la notte prima degli esami è 2.0

Passate di moda le lunghe chiacchierate al telefono per scambiare dubbi e timori, ora il confronto è social

Si affaccia l'ultimo fine settimana di studio prima dell'inizio degli esami di maturità. Le cartucce del caricatore della preparazione vengono riempite da quel piccolo esercito di studenti che il prossimo 17 di giugno affronterà la prima prova scritta. 

Fino ad un decennio fa i riti pre-esami si ripetevano uguali. La passeggiata della domenica pomeriggio, il ripasso in biblioteca, le telefonate serali con i compagni di classe ripetendo e stigmatizzando eventuali autori che usciranno meno da quelle buste che a 18 anni paiono contenere il destino dell'umanità.

Oggi, però, è tutto diverso. Secondo un sondaggio condotto dal portale Studenti.itper comunicare ansie o suggerimenti il 68% dei maturandi utilizza WhatsApp o Facebook.

 Solo il 22% si prende la briga di fare una telefonata e appena il 5% arriva ad uscire di casa per trovarsi con gli amici a ripassare.

Il ripasso di gruppo, va detto, non è passato di moda, ma è virtuale, nel senso che gli studenti in media istituiscono gruppi su WhatsApp e chat di classe nei quali si confrontano in vista del giorno X.

Persino i professori sono contattabili via mail (30%) o via social network (33%), anche se il fascino dell'incontro al parco dietro la scuola con i prof e tutta la classe per i consigli dell'ultima ora e le chiacchiere sui gradini dell'ingresso del liceo con il vocabolario sotto il braccio avevano tutto un altro sapore.


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Barbara Massaro