In Giappone è boom di corsi per imparare a camminare sui tacchi
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In Giappone è boom di corsi per imparare a camminare sui tacchi

Dopo secoli con indosso i Geta, i sandali tradizionali nipponici, adesso le donne hanno voglia di riscatto

In Giappone si sono vissuti secoli se non millenni durante i quali la rappresentazione della bellezza femminile era quella della donna con Kimono e Geta, i tradizionali sandali giapponesi di legno indossati con i calzini bianchi.

Un modello d'eleganza ora un po' datata e che fa a pugni con il desiderio crescente delle giovani donne nipponiche di essere moderne e contemporanee.

Per questo, a Tokyo, si sta assistendo a un boom di corsi di portamento sui tacchi.

Le signore e le ragazze, per tradizione, sono abituate a camminare con le ballerine o con le scarpe da ginnastica se non indossano le infradito e per questo non è così facile cavarsela con uno stiletto 12 ai piedi.

A parlare della nuova tendenza è stata la Japan High Heel Association  - Associazione Giapponese del Tacco Alto - che ha spiegato come le giovani abbiano voglia di un riscatto (fino a qualche anno fa le donne dovevano camminare 3 passi dietro al proprio uomo) che passi anche dall'andatura.

Intervistata di recente Madame Yumiko, la manager che ha inventato la scuola ha dichiarato: "Le donne giapponesi camminano come papere. Ondeggiano, come se avessero il metatarso varo, con il sedere in fuori come se stessero per andare in bagno. Orribile"

Nonostante il corso non sia a buon mercato (Sei mesi di lezione costano più o meno 3600 euro) sono già 4.000 le donne che lo hanno frequentato.

Camminare bene e indossare una scarpa che slanci aiuta l'autostima, migliora l'umore e permette di essere più consapevoli del proprio potenziale.

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Barbara Massaro