Il week end lungo fa bene (anche alla produttività)
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Il week end lungo fa bene (anche alla produttività)

Uno studio spiega come lavorare 4 giorni e riposarne 3 migliori non soltanto l'umore

Se si vuole aumentare la felicità bisogna lavorare meno. Prima degli esperti lo hanno capito i lavoratori: la settimana corta (e il week end lungo) fanno bene Adesso arriva però uno studio apposito che dimostra "scientificamente" che lavorare solo quattro giorni a settimana e fare, quindi, un week end lungo, ha effetti positivi, ma non solo sull'umore. La produttività, secondo K. Anders Ericsson, esperto in psicologia del lavoro, è migliore quando si lavora meno ore.

"Se si forza la gente oltre il tempo in cui sono in grado di mantenere la massima concentrazione, si corre il rischio che acquisiscano pessime abitudini. Ma quel che è peggio - spiega l'esperto - queste pessime abitudini possono avere ricadute anche sui momenti che normalmente sarebbero di piena produttività".

I precedenti

Per evitare tutto ciò gli scienziati suggeriscono di accorciare la settimana lavorativa a soli 4 giorni, con l'effetto di migliorare di molto la resa dei lavoratori. A dimostrazione di ciò viene ricordato il caso dello stato americano dello Utah, il cui governatore, Jon Hunstman, nel pieno della crisi finanziaria del 2008 mise a punto un piano che prevedeva 4 giorni lavorativi, ma di 10 ore. In questo modo si riducevano i costi di luce e riscaldamento negli uffici, oltre a migliorare l'umore dei dipendenti, che passavano meno tempo in coda per raggiungere o lasciare il posto di lavoro, evitando le ore di punta.

Un esperimento analogo è stato condotto anche in una scuola in Colorado, per le classi quarte e quinte. I risultati di matematica e lettura degli studenti sono migliorati in media dal 6 al 12%. "L'idea che gli alunni siano pienamente concentrati durante tutte le ore di lezione è irragionevole" spiega Ericsson. I risultati delle ricerche in materia mostrano dunque come lavorare (e studiare) meno ore, ridistribuendo il carico di impegni possa portate enormi benefici, non ultimi all'umore.

In Europa, la prima a sperimentare la giornata lavorativa di 6 ore è stata la Svezia, con una decisione annunciata a ottobre del 2015.

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Eleonora Lorusso