Il matrimonio indiano da 68 milioni di euro
E' stato quello della figlia di un politico locale. E mentre le nozze venivano celebrate le folla esprimeva indignazione
Spendere 68 milioni di euro per un matrimonio in un Paese - l'India - nel quale un terzo della popolazione vive sotto la soglia della povertà. E' quanto successo questa settimana quando Brahamani, la figlia del politico locale Gali Janardhana Reddy, si è unita in matrimonio con Rajeev Reddy nel corso di una cerimonia durata cinque giorni e cinque notti e costata l'astronomica cifra di 68 milioni di euro tra carrozze d'oro, auto di lusso, cibo e vino in abbondanza serviti su stoviglie d'oro massiccio e la partecipazione di mezza Bollywood accorsa in massa assieme a politici, parenti e amici.
Mentre l'enonistaca esibizione di sfarzo paralizzava mezza Bengaluru all'esterno la folla manifestava contro lo spreco di denaro esibito; denaro che, secondo qualcuno, sarebbe frutto della politica corrotta attuata da Gali Janardhana Reddy nel corso della sua attività.
Anche social network e stampa nazionale si sono schierati dalla parte della popolazione chiedendosi se, in questo momento storico per l'India fosse davvero il caso di mettere in scena un simile matrimonio.