E' una guerra senza esclusione di colpi quella che il Cile sta combattendo per fronteggiare l'obesità infantile. Il Governo ha appena approvato una legge sull'etichettara, la Ley de Etiquetados, che è entrata in vigore lo scorso 27 giugno e che prevede la messa al bando di alimenti che contengano una quantità di grassi e zuccheri superiori a quelle stabilite dal Ministero della Salute.
Per questo ora nel Paese sono stati messi al bando gli Happy Meal di McDonald's, i pranzi ideati dal colosso del fast food per i più piccoli, e persino gli ovetti Kinder della Ferrero. Vietate anche la pubblicità e la promozione di questi alimenti.

Uovo Kinder – Credits: (Credits: Gettyimages)
Secondo le nuove norme si considera sano un alimento che contiene meno di 800 milligrammi di sodio o il 22,5 per cento di zucchero (cioè pochissimi). Sugli scaffali dei supermercati i prodotti che superano questi livelli devono essere segnanti con una sorta di esagono nero e, per esempio a scuola, è vietato il consumo dei cibi con questa sorta di lettera scarlatta. Previsti anche corsi di educazione alimentare per i bambini.
Si tratta di una lotta senza quartiere che rischia di pestare i piedi alle grandi multinazionali del cibo e che potrebbe sollevare un potenziale polverone nel settore. Ferrero, ad esempio, ha già fatto sapere che: "Si riserva i diritti di attivare le istituzioni nazionali e internazionali per arrivare a una soluzione giuridica".