Gli oggetti più strani persi in taxi? Anche lingotti e ceneri di defunti
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Gli oggetti più strani persi in taxi? Anche lingotti e ceneri di defunti

Tra i lost & found a New York anche gioielli, cani e taser

Se si dovesse chiedere qual è l'oggetto più caro che non si vorrebbe mai perdere oggi, probabilmente ci si sentirebbe rispondere il proprio smartphone (o tablet). Ma se ormai separarsi forzatamente dal proprio cellulare è "doloroso", smarrire le ceneri di un proprio caro defunto deve essere (almeno) altrettanto traumatico. Eppure è capitato anche questo a New York, dove tra gli oggetti dimenticati sui sedili dei taxi è capitato di trovare proprio delle urne contenenti le ceneri di cari estinti.

A scorrere tra le 54.000 segnalazioni ricevute dalla Tlc, ovvero l'Ente che si occupa del controllo di taxi e limousine nella Grande Mela, c'è da non crederci: tra i lost and found (a volte) si trovano anche lingotti d'oro e gioielli di grande valore. E che dire, poi, dei cani, semplicemente dimenticati sulle auto gialle, nella fretta di raggiungere la propria meta! Certamente si sarà trattato di amici a quattro zampe particolarmente docili e silenziosi, tanto da passare quasi inosservati. E' il caso del piccolo Boo Boo, un maltese dimenticato sul sedile posteriore e notato dallo specchietto retrovisore dal conducente del mezzo. A "salvare" il padrone dalle ire della moglie è stata però la targhetta di riconoscimento del cagnolino, che ha permesso di restituirlo in poco tempo. 

Non così si può dire, però, per quel tavolo da beer-pong lasciato in taxi dal membro di una confraternita, evidentemente più che sbadato. Se gli oggetti piccoli sono più facili da dimenticare o smarrire, si stenta a credere che qualcuno abbia potuto perdere durante la propria corsa persino un anello con diamante del valore di oltre 30.000 dollari. Incredibile pensare poi che qualcuno abbia potuto smarrire una valigia piena di gioielli e orologi Cartier da oltre 75.000 dollari. Passi per i veli da sposa e i taser (quegli oggetti di autodifesa in grado di immobilizzare al contatto), ma che si possa lasciare in limousine o taxi persino un robot, come accaduto ad uno sbadato passeggero a gennaio del 2013 è piuttosto insolito. Un vero guaio per lui, dal momento che, telefonando al numero 311 di servizio per segnalare appunto smarrimenti, l'uomo si era disperato perché senza il suo robot avrebbe perso il lavoro. Agli operatori, esterrefatti, ha spiegato di essere sceso dal taxi per prelevare il denaro per pagare la corsa, ma di essersi reso conto che il taxista ne aveva approfittato per darsi alla macchia.

Più contenuto il danno di chi invece ha dimenticato un set di bicchieri da shot griffato Games of Thrones. E' curioso notare come la maggior parte degli smarrimenti avvenga tra le 23 e la mezzanotte, forse a causa della stanchezza dei passeggeri.

Per evitare questi inconvenienti, comunque, il Tlc suggerisce di adottare piccoli accorgimenti: dall'annotarsi il numero di licenza del taxista a a quello della vettura, indicando poi con precisione luogo di partenza e di fine corsa, sia all'apposito call center che tramite il sito web o twitter . Ogni auto, infatti, è inserita in un database e può essere rintracciata dalle compagnie, attraverso il sistema Gps di cui ogni taxi o limousine è fornito. Tutto ciò a patto ri ricordarsi, almeno, queste informazioni!

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Eleonora Lorusso