Inflazionate, sovraffollate, non adatte a chi cerca un turismo d'elite e intelligente che permetta di assaporare le peculiarità del luogo nel quale ci si trova.
Sono queste le cause che motivano la classifica dei 12 posti out per il 2018.
La classifica della Cnn
A stilare questo singolare elenco è stata l'emittente americana Cnn che ha posto tra le mete da evitare anche un grande classico del turismo di massa come Venezia o le amatissime Cinque Terre.
Il problema, in entrambi i casi è il sovraffollamento. Ogni anno Venezia riceve 30 milioni di turistiche travolgono i 55mila veneziani ormai esasperati dall'invasione in atto.
Più volte i residenti hanno manifestato contro l'eccessiva presenza di visitatori chiedendo il numero chiuso e accessi limitati, ma per ora non è ancora stato posto rimedio. Questo implica che le migliaia di turisti che si accalcano per le calle non siano neppure in grado di apprezzare la malinconica poesia della laguna e di scoprire angoli meno battuti da ammirare.
Gli altri posti da evitare
Lo stesso vale per le Cinque Terre, le perle liguri dal paesaggio fiabesco prese d'assalto, specie d'estate, da turisti da tutto il mondo. Anche in questo caso la proposta di limitare i turisti è rimasta sulla carta. Cnn suggerisce di preferire Porto Venere, più defilata dai 5 grandi classici, ma altrettanto affascinante.
L'idea alla base dell'elenco stilato è quella di stimolare un turismo alternativo che eviti i percorsi abituali o per lo meno i periodi di maggior ressa. E' quello che viene consigliato per la scozzese isola di Skye o per la greca Santorini: inaccessibili d'estate per la calca, ma degne di un viaggio per scoprirle fuori stagione.
Tra le mete da evitare, un po' a sorpresa, anche Bhutan e Barcellona che, solo una manciata di giorni fa il New York Times aveva incluso nella classifica dei luoghi che valeva assolutamente visitare nel 2018.
Per saperne di più:
